MANDELLO – Era un uomo schivo e al tempo stesso benvoluto a tutti. Sì, tutti volevano bene a Renzo Gilardoni e così quel 19 gennaio 2011 la notizia della sua morte lasciò attoniti e sbigottiti molti mandellesi.
Come ogni giorno Gilardoni era uscito di casa, era salito in sella alla sua inseparabile bicicletta e, lasciato Mandello, stava percorrendo la strada provinciale 72 diretto verso Lecco e da lì a Onno, sulla sponda opposta del ramo lecchese del lago.
All’altezza di Abbadia Lariana rimase coinvolto in un terribile incidente e non ebbe scampo.
Era la sua grande passione, si è detto, la bicicletta. E così i familiari di Gilardoni e in particolare i figli Edo e Massimo fin dagli anni successivi al tragico incidente avevano organizzato una pedalata destinata a riunire appunto gli amici dell’indimenticato Renzo.
L’appuntamento si rinnoverà anche quest’anno e la data scelta è quella di sabato 17 gennaio.
Il percorso sarà lo stesso che Gilardoni era solito coprire nella sue uscite giornaliere, dunque con partenza da Mandello e arrivo a Onno.
Chi volesse parteciparvi dovrà trovarsi appunto sabato prossimo alle ore 8.30 al distributore Agip-Eni di Mandello, lungo la Provinciale 72.
“Sarà l’occasione – dicono Edo e Massimo – per onorare nostro padre, senza retorica ma nella consapevolezza di ricordare una persona semplice e buona, amante della vita e dal carattere gioioso”.
La “passeggiata” del 17 gennaio è naturalmente aperta a tutti.