
LECCO – “Storia di una goccia”, è questo il titolo dell’ultimo film realizzato dalla regista lecchese Nicoletta Favaron, proiettato ieri sera, venerdì, all’auditorium della Camera di Commercio di Lecco all’interno della rassegna “Monti Sorgenti” davanti ad un folto pubblico.

Protagonista una gocciolina d’acqua, poco coraggiosa, intimorita dal mondo che la circonda, preoccupata dal suo continuo perenne girovagare ma nel contempo animata da uno spiccato senso della curiosità. Nel suo peregrinare la gocciolina farà diversi incontri, e avrà modo di conoscere quattro grandi sportivi che non sono mancati alla serata di venerdì sera, tutti e quattro che a loro modo hanno a che fare con l’acqua.

Stiamo parlando di Angelika Rainer giovane arrampicatrice italiana vincitrice della Coppa del mondo di arrampicata su ghiaccio, nel 2012 e nel 2015 e di tre Campionati del mondo consecutivi: 2009, 2011 e 2013; Stefania Valsecchi “Steppo” ciclista che in sella alla sua mountain bike ha attraversato tutto l’arco alpino, raggiungendo le sorgenti dei principali fiumi che nascono dalle Alpi, per poi partire dal Monte Bianco e, pedalando sugli Appennini, finire la cavalcata in cima all’Etna; Daniel Antonioli, triatleta della Nazionale Italiana che compete nel winter triathlon e duathlon una volta Campione del Mondo e 10 volte Campione Italiano e una volta Campione Italiano nel Duathlon; infine, ma non da ultimo Gigi Casati speleonauta lecchese di fama internazionale.
Una serata che si è aperta con il saluto del presidente dei Cai Lecco, Alberto Pirovano, mentre a fare da presentatore il suo predecessore, Emilio Aldeghi.

Quindi la parola è passata ai quattro co-protagonisti del film. Con Angelika che ha raccontato come, da meranese doc, la vicinanza alle montagne l’abbia portata ad appassionarsi a quei luoghi arrivando a sperimentare l’arrampicata su ghiaccio. “Il pensare di poter arrampicare sull’acqua trasformata in ghiaccio, e poterlo fare solo per poche settimane all’anno è una cosa che mi ha sempre attratto e affascinato”, ha sottolineato l’atleta altoatesina. “Steppo” invece ha brevemente ripercorso le sue due strabilianti cavalcate in sella alla sua bicicletta alla scoperta di luoghi meravigliosi. “Un’idea – ha spiegato – che mi è venuta nel 2013 quando Lecco venne insignita dell’onorificenza di Città Alpina”. L’Azzurro Daniel ha ricordato come “senza dubbio l’aver sempre abitato ai Resinelli al cospetto della Grignetta mi ha spinto verso il mio sport e ad un rapporto speciale con la neve…”. Gigi Casati, ha invece sottolineato come la sua passione per la passione per le immersioni in grotte subacquee sia nata per un’attrazione magnetica, quasi magica, verso l’ignoto e il mistero: “Non mi sono mai immerso per cercare meriti o medaglie, ma per la sensazione unica che mi dà l’esplorazione di luoghi che nessuno mai ha visitato, dove non sai mai cosa puoi trovare un metro più avanti da dove ti trovi in quel momento. Più che uno sport direi un’attività che spesso è legata al mondo scientifico rendendola ancor più affascinante”.

Quindi spazio al film, introdotto dalla regista Nicoletta Favaron che nel suo breve intervento, dopo i ringraziamenti, ha voluto sottolineare come “questo è il film che più mi rappresenta. Come la gocciolina d’acqua protagonista, sono in molti coloro che nascono senza coraggio, ma che lungo la propria strada faranno incontri speciali che daranno loro la forza e la voglia di vivere al meglio”.
Una serata che si è conclusa con l’applauso del pubblico, a partire da quelli dei bambini rigorosamente seduti in prima fila.


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