VARENNA – Una spedizione in Groenlandia, con la parete da scalare (una montagna alta 1.555 metri) che verrà raggiunta soltanto dopo aver percorso 200 chilometri in kayak e altri 30 chilometri a piedi. Ecco la nuova scommessa dei Ragni di Lecco e di uno tra i suoi più attivi alpinisti, quel Matteo Della Bordella che il maglione rosso del mitico gruppo della Grignetta lo indossa dal 2006 e che in particolare in questi ultimi anni si è reso protagonista di importanti ascensioni e di avvincenti spedizioni extraeuropee.
La partenza dall’Italia avverrà il prossimo 3 agosto, destinazione appunto l’isola collocata all’estremo nord dell’Oceano Atlantico, tra il Canada e l’Islanda.
Con Della Bordella, 29 anni, di Varese, ci saranno il trentunenne elvetico Silvan Schupbach (che proprio con Matteo ha affrontato nel 2013 la spedizione alla Torre Uli Biaho in Pakistan e quest’anno la Patagonia) e Christian Ledergerber, 27 anni, svizzero di Zurigo.
“Sarà un’affascinante avventura – ha spiegato Della Bordella presentando la spedizione lunedì 7 luglio all’Hotel Villa Cipressi di Varenna – in una terra estesa dieci volte più dell’Italia e tuttavia con meno di 60.000 abitanti, in prevalenza concentrati lungo la costa ovest dell’isola”. “Un’avventura – ha aggiunto – da vivere secondo la filosofia “fair means”, ossia con “mezzi leali”, dunque contando solo ed esclusivamente sulle proprie forze e capacità”.
Una volta raggiunta la costa est della Groenlandia, gli alpinisti (che disporranno di un telefono satellitare) affronteranno 200 chilometri di navigazione a bordo di kayak. “Mi sto allenando da aprile, ogni settimana almeno un giorno – ha detto Matteo – anche per apprendere le varie tecniche di soccorso”.
L’avvicinamento allo Shark Tooth, la montagna sulla quale Della Bordella, Schupbach e Ledergerber intendono aprire una nuova via in libera, prevede poi cinque giorni di cammino.
Un paio di settimane tra campo base e arrampicata vera e propria, 4 o 5 giorni per ritornare verso il fiordo e un’altra settimana per raggiungere lo stesso villaggio base di partenza della spedizione. Il rientro in Italia è fissato per il 19 settembre.
Non mancheranno le incognite, a partire dai venti e dalle correnti e dalle condizioni della parete da affrontare una volta a destinazione. “La temperatura dell’acqua non supererà i 2 gradi – ha detto Matteo Della Bordella – e infatti pagaieremo indossando mute stagne e coprendo ogni giorno un tragitto non inferiore ai 40 chilometri. Su ogni kayak il carico da trasportare sarà compreso tra i 75 e gli 80 chili”.
“In quelle zone – ha aggiunto il forte climber – vivono gli orsi polari, come noto animali carnivori per eccellenza. Speriamo di non incontrarli, per lo meno non da vicino, perché non disporremo di alcun fucile a differenza del 2009. Quella volta peraltro, in occasione di una mia spedizione sempre in Groenlandia, di orsi bianchi non ne ho visti…”.
“Quello scelto per affrontare la spedizione non è in assoluto il periodo migliore – ha specificato sempre il Ragno varesino – ma non potevamo fare diversamente poiché per percorrerlo con i kayak nel fiordo non devono esserci iceberg. Porteremo una tenda da parete e, per quanto riguarda il cibo, disporremo di barrette, formaggi, salumi, pasta, cous-cous e patate. Proveremo poi a pescare, così da aggiungere anche un po’ di pesce alla nostra alimentazione”.
Una scelta non casuale, quella di presentare la spedizione di Della Bordella, Schupbach e Ledergerber a Varenna. Tra la “perla del Centrolago” e i Ragni della Grignetta sta infatti nascendo un’interessante collaborazione che tra l’altro – come annunciato sempre in sede di conferenza stampa dal presidente dei “maglioni rossi”, Fabio Palma – vedrà il prossimo video del gruppo alpinistico lecchese aprirsi proprio con immagini di Varenna. “E sempre Varenna – ha detto Palma – apparirà anche nel film alpinistico sulla parate Fasana, in Grigna”.
“I Ragni sono per noi una leggenda – ha quindi sottolineato Paolo Ferrara, assessore al Turismo del Comune di Varenna – e il nostro brand si sta facendo conoscere sempre più a ampio raggio. Da qui l’idea di una più stretta collaborazione proprio con i Ragni, che portano nel mondo il nome e il fascino del nostro territorio”.
“Siamo molto contenti di andare a braccetto con voi – ha affermato dal canto suo il sindaco, Carlo Molteni, rivolgendosi proprio al presidente dei Ragni, definiti dallo stesso primo cittadino “una nostra eccellenza” – e questo camminare insieme darà modo di veicolare sempre più il nostro lago e le nostre montagne”.