MANDELLO – Da anni ricopre la carica di vicepresidente della gloriosa Canottieri Moto Guzzi di Mandello e fin da piccolo il suo sogno era quello di pubblicare, un giorno, un suo libro.
Vincenzo La Bella, originario della provincia di Cremona (è nativo di Soresina), classe 1959, quel sogno l’ha coronato nel 2011 dando alle stampe “Diciassette”, un avvincente romanzo giallo ambientato in Sicilia che racconta della scomparsa di un imprenditore vittima del sistema economico.
L’anno dopo La Bella, casa a Olcio di Mandello, ha pubblicato una raccolta di sue poesie, edita da Aletti nel luglio appunto del 2012 e intitolata “22 mesi di poesia… che sia quel che sia”. Uno stile semplice e tuttavia accattivante, il suo, capace di trasmettere sensazioni e emozioni.
Quest’estate un nuovo progetto di Vincenzo La Bella, sposato e padre di tre figli (Gionata, Mattia e Giulia, quest’ultima diciassettenne promessa del remo mandellese), è divenuto realtà. Il mandellese ha infatti pubblicato il suo secondo libro di poesie dal titolo “Il battito della vita”, una trentina di composizioni in cui proprio la vita è la protagonista assoluta, “goduta nella mirabile bellezza della natura – come scrive nella prefazione la professoressa Paola Rubino, siciliana, preside in un istituto superiore – di cui il poeta avverte il fascino irresistibile e le forze misteriose che la iniettano e che riempiono di gioia e d’incanto l’esistenza”.
“Non è facile – aggiunge la docente – dare senso alla vita che è molteplice, semplice, complessa. Non si può tornare indietro, evitare gli errori, ma umilmente, con voce intima e suadente, il poeta ne scopre il senso nel donarsi, nell’esserci per gli altri”.
“La poesia di Vincenzo La Bella – si legge sempre nella prefazione al nuovo libro di poesie – si rivela una finestra aperta sulla sua esistenza, sulle sue emozioni e sensazioni, ma soprattutto sulla vita dell’uomo. E’ una poesia che vibra di “anima”, di emozioni raffinate e squisite che il poeta-uomo vive, coglie, sperimenta nella sua quotidiana esistenza e che sa trasmettere con limpidezza di immagini e naturalezza di sentire”.
E Paola Rubino aggiunge: “La semplicità espressiva non sminuisce l’effetto poetico e la qualità dei suoi versi ma risponde pienamente all’intenzionalità dell’autore di rendere accessibile a tutti il frutto del suo experiri esistenziale, da cui trae in modo chiaro e netto un messaggio forte e certo”.
Nel realizzare il suo nuovo libro – edito da Aletti – La Bella si è proposto in primo luogo di cogliere quelle emozioni capaci di restituire a ogni individuo la consapevolezza di vivere (“e non di sopravvivere”, tiene a sottolineare l’autore). “E’ poi importante – osserva – avere al proprio fianco una persona capace di condividere quelle stesse emozioni. Non a caso più di una poesia è dedicata a mia moglie Cristina, da molti anni compagna della mia vita”.
“Sono ottimista e positivo per natura – aggiunge il mandellese – ma le emozioni e un legame forte con una persona aiutano ad affrontare anche le situazioni di difficoltà, ad avere fiducia negli altri e, prima ancora, in se stessi”.
Per Vincenzo La Bella, tra l’altro, con gli incoraggiamenti dei familiari e degli amici a proseguire sulla strada intrapresa sono arrivati anche i primi riconoscimenti. Ultimo, in ordine di tempo, quello attribuito al vicepresidente della Canottieri Guzzi – una laurea in ingegneria elettronica conseguita al Politecnico di Milano e manager di aziende multinazionali nel settore delle alte tecnologie di diagnostica per immagine – dall’associazione culturale “Il Club degli autori” per la Biblioteca di Sartirana Lomellina (Pavia), che ha assegnato a una poesia di La Bella – Testimoni, riportata proprio nel libro “Il battito della vita” – il premio speciale “Miglietta”.
La nuova pubblicazione del vicepresidente della società remiera mandellese è disponibile anche in e-book. Può essere ordinata sul sito www.ibs.it.