La pioggia non si nasconde, ma i Campionati del Mondo di Nascondino vincono

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OLGINATE – La pioggia non ferma l’VIII edizione dei Campionati Mondiali di Nascondino che si sono tenuti a Consonno da venerdì a oggi, domenica, con l’assegnazione del titolo campione.
Una seconda edizione in salsa olginatese dopo quella strepitosa dello scorso anno che vide primeggiare i francesi del team Sneaku Frenchy

Quest’anno la gara ha visto un incremento degli sfidanti con ben 80 squadre (rappresentanti di 11 nazioni e 5 Continenti) suddivise in 4 gironi, dai quali sono state definite le 20 finaliste che si sono date battaglia fino all’ultimo.

A vincere la Foglia di Fico d’Oro, la medaglia più preziosa con la quale vengono premiati i Campioni del Mondo, è stata la formazione delle Mucche Arrosto di Bergamo, in seconda posizione Tana Madana giunti da Ravenna e sul terzo gradino del podio The Brembillas della provincia di Monza e Brianza per un podio tutto italiano.

Per i neofiti della “disciplina”, Nascondino World Championship si sviluppa in manche. Per ogni manche un componente di ciascuna squadra si nasconde per un totale di 20 giocatori che si nascondono agli occhi di un cercatore (la squadra di cercatori, va ricordato, è fissa e neutrale).
Quindi parte il cronometro e si hanno a disposizione 60 secondi per trovare il nascondiglio per poi uscire allo scoperto entro 5 minuti e toccare la tana (un morbido materasso sul quale tuffarsi) prima del cercatore.
Il primo che si libera realizza 20 punti, il secondo 19 e così via. Chi viene eliminato dal cercatore totalizza 0 punti. Nullo è anche il punteggio per chi bara e chi non esce entro la sirena finale.
I punteggi totalizzati dai singoli componenti della squadra si sommano per decretare prima le squadre finaliste e poi la squadra vincitrice della Foglia di Fico d’Oro 2017.

Una competizione che affascina giovani e giovanissimi con Consonno che per tre giorni si è animata come non mai nonostante il maltempo che ha cercato in tutti i modi, ma senza riuscirci, di rovinare la festa.

“Qualche squadra domenica mattina ha deciso di gettare la spugna a causa del maltempo, ma la competizione è comunque proseguita – spiegano gli organizzatori – Le finalissime le abbiamo dovute sospendere decretando i vincitori con la classifica stilata durante le fasi eliminatorie. Ha vinto lo spirito delle squadre che sono rimaste fino alla fine con la Foglia di Fico d’Oro che torna in Italia”.