Una cerimonia “intima, ma più unita”. Così l’ha definita il questore Fabrizio Bocci che in occasione del 159° anno di fondazione della Polizia ha voluto che la cerimonia si svolgesse nel piazzale della Questura di corso Promessi Sposi.
Il Questore ha poi voluto sottolineare “lo spirito di sacrificio e di attaccamento alle Istituzioni, che sono da stimolo per fare meglio il nostro dovere”. Si è compiaciuto per “l’ottimo lavoro svolto” dai suoi uomini e donne senza dimenticare le divise della Polizia Ferroviaria. Accento alle iniziative promosse nelle scuole: “E’ un lavoro molto utile – ha sottolineato Bocci – sia per gli studenti che per gli insegnanti”.
Spazio anche ai numeri, con il lungo elenco dei dati in riferimento all’attività svolta nel 2010, già annunciati nella conferenza stampa che si è svolta alla vigilia della cerimonia (articolo).
Non sono mancati i messaggi giunti dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e dal Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
Momento toccante quello della deposizione di un omaggio floreale davanti alla targa commemorativa dei colleghi deceduti. Emozionante invece la consegna dei riconoscimenti personali da parte del ministro Brambilla, del questore e del Prefetto Valenti: l’encomio all’assistente Alessandro Giobbi; lodi invece agli assistenti Onofrio Carbonara e Guglielmo Montano, al sovraintendente Domenico Libertella e all’ispettore superiore Pasquale Vincenzi. Bis di lodi invece all’assistente capo Gianluca Biancone e all’assistente Onofrio Carbonara.
Molte le autorità civili e militari presenti, dal ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla, al prefetto Marco Valentini, al capo di gabinetto Giuseppe Vozza, agli onorevoli Lorenzo Bodega, Antonio Rusconi e Lucia Codurelli. Presenti anche il presidente della Provincia Daniele Nava e il sindaco di Lecco Virginio Brivio e il consigliere regionale Carlo Spreafico.
La seconda parte della cerimonia si è svolta sul Lungolago Isonzo presso il monumento dei caduti, dove sono stati messi in bella mostra i mezzi e le strumentazioni in dotazione alla Polizia. Spazio anche ai bambini con una divertente e indubbiamente interessante simulazione di una scena del crimine, dove i piccoli alunni con il supporto di alcuni agenti, hanno potuto vestire i panni degli investigatori e utilizzare le strumentazioni che consentono di effettuare i rilievi e quindi di risolvere il caso.
Infine si sono svolte le premiazioni del concorso “Il poliziotto un amico in più” che ha avuto come tematica il web e ha visto coinvolte numerose scuole del territorio. A vincere il premio della categoria “Opere Letterarie” è stata le classe 5^ elementare della scuola di Molteno accompagnata dalla maestra Lella Rigamonti; il premio della categoria “Arti Figurative” è andato agli alunni Marco Riva e Stefano Arienti sempre della classe 5^ A di Molteno, mentre il premio relativo alle “Tematiche Multimediali” è stato vinto dalla classe 2^ B della scuola Santo Stefano di Lecco accompagnata dalla maestra Luciana Milani.