COMO – Il problema della sicurezza nelle gare ciclistiche che coinvolgono in particolare le categorie giovanili è da sempre in evidenza tra le iniziative proposte da “Lario scorte”, associazione attiva sui territori delle province di Como e di Lecco (a presiederla è Ernesto Bietti).
Partendo proprio dalla considerazione che nelle corse che si svolgono sulle strade delle nostre province al primo posto, ancor prima del risultato agonistico e del successo della competizione, vi è l’incolumità di quanti vi prendono parte, “Lario scorte Asd” organizza – in collaborazione con i comitati provinciali di Como e di Lecco della Federazione ciclistica italiana – un incontro con le società ciclistiche interessate al passaggio di categoria dei loro corridori da Giovanissimi G6 a Esordienti (primo anno).
Scopo dell’incontro, che si terrà domenica 7 febbraio presso il Centro formativo “Starting work” in piazzale Monte Santo a Como (di fronte alla caserma militare), è sensibilizzare e aggiornare non soltanto i ragazzi ma anche i loro allenatori, i tecnici, gli accompagnatori, i genitori e i dirigenti in merito alle fondamentali differenze di regole e di comportamenti tra le gare in circuiti chiusi al traffico e quelle su strade aperte al traffico.
Gli argomenti affrontati saranno un aggiornamento importante e prezioso anche per le categorie Esordienti (secondo anno) e Allievi. Da qui la scelta di aprire l’incontro di domenica prossima a tutte le società interessate, anche al di fuori delle province di Como e Lecco.
Verranno proiettati brevi filmati sulle varie figure e sulle attrezzature impiegate nelle gare ciclistiche. Particolare risalto verrà dato come detto ai problemi della sicurezza.
L’appuntamento è tra le ore 10 e le 12. Interverranno questi esperti del settore: M. Tunesi e C. Romanò (direttori di corsa), A. Beneggi e A. Corti (giudici di gara), il comandante della Polstrada di Como, Andrea Lefano, e la dottoressa M.G. Crippa, medico psicologo del Centro medico CAB.
Moderatori saranno il giornalista Samuele Biffi e Guido Biondi.
I posti disponibili sono 100. E’ pertanto consigliabile annunciare la propria partecipazione all’indirizzo e-mail guido.biondi@startingwork.it.