LAV in piazza a Lecco contro gli esperimenti sugli animali

Tempo di lettura: 2 minuti

LAV LOGOLECCO – Il 5-6 e il 12-13 marzo la LAV nelle piazze italiane con la campagna “Aiutali a uscirne” : anche a. Lecco e Merate sarà possibile firmare la petizione per dire basta agli esperimenti sugli animali per testare le sostanze d’abuso come fumo, alcol e droghe.

In provincia di Lecco i tavoli LAV dove si potrà firmare la petizione saranno a:

  • Merate: ore 10.00 – 18.00
    sabato 5 marzo: piazza Prinetti ( lato portici)
    sabato 12 marzo piazza Prinetti (lato Swarovski)
  •  Lecco: ore 10.00-18.00
    sabato 5 marzo: via Roma ( angolo bar Unione)
    sabato 12 marzo: piazza Garibaldi ( angolo bar Unione)

“Nonostante gli effetti dannosi di fumo, droghe e alcol sulla specie umana siano noti da decenni, infatti, in Italia queste sostanze d’abuso vengono ancora testate su topi e ratti, quasi sempre senza anestesia – spiegano dall’associazione – La LAV chiede il divieto definitivo di questi test crudeli e scientificamente infondati, anche nel rispetto del Decreto legislativo n°26/2014 che prevede dal 1° gennaio 2017 il bando all’uso di animali per effettuare i test sulle sostanze d’abuso. Questa legge rappresenta un importante risultato, che tuttavia rischia di essere vanificato, qualora il suo contenuto non entri in vigore come stabilito”.

“E’ sconcertante – prosegue la LAV – che vizi umani come alcol, fumo e droghe siano ancora testati su animali, che non bevono né fumano e, pertanto, non potrebbero nemmeno abusare di queste sostanze. Si tratta di un approccio alla ricerca criticabile sul piano scientifico e, prima ancora, sul piano etico: basti pensare all’elevato grado di sofferenza che i test effettuati sugli animali comportano. Considerati i dati epidemiologici a disposizione e le investigazioni con metodi alternativi, la sperimentazione animale è un pretesto per testare presunti rimedi alle dipendenze con il solo risultato di arricchire le tasche di chi li produce, senza tutelare davvero chi abusa di fumo, alcol e droghe, in primo luogo i ragazzi e le categorie più deboli”.