Lecchese. Reati in calo, ma siamo 6° in Italia per furti in casa

LECCO – Reati in calo nel lecchese, non si può dire la stessa cosa dei furti in abitazione che vedono Lecco al sesto posto, per incidenza del fenomeno su numeri di abitanti, rispetto alle altre province italiane.

Emerge dai dati diffusi lunedì dall’inchiesta pubblicata lunedì dal Sole 24 Ore. In tutta Italia lo scorso anno, scrive il quotidiano di Confindustria, il totale dei delitti denunciati all’autorità giudiziaria è diminuito del 4,5% (2,7 milioni contro i 2,8 dell’anno precedente), in misura superiore che nel 2014 (-2,7%).

Lo stesso vale anche per il lecchese dove i reati totali denunciati nel 2015 (3.492 ogni 100 mila abitanti) sono scesi del 1,13% rispetto all’anno precedente.
In calo i furti con destrezza (-3,06%) e di autovetture (-18,7%), gli scippi (-30%) e i furti negli esercizi commerciali (-32,98%); diminuiscono anche le rapine (-5,21%) e le denunce già rare per riciclaggio di denaro (-50%).

Sono invece aumentate le denunce per estorsione (+27,68%) e i furti in abitazione, cresciuti del 2,59% nel 2015. Si contano 629 denunce ogni 100 mila abitanti, dato che fa ‘guadagnare’ a Lecco il sesto posto in Italia dopo le province di Asti, Forli, Lucca, Savona e Ravenna, quest’ultima con 743 denunce ogni 100 mila abitanti.