L’ex velocista Bontempi a Lecco tira la volata a Casa don Guanella

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LECCO – Professionista dal 1981 al 1995, ha vinto sedici tappe al Giro d’Italia, cinque al Tour de France e quattro alla Vuelta di Spagna, due Gand-Wevelgem (nell’84 e nell’86) e una Parigi-Bruxelles, aggiudicandosi anche la classifica a punti in un’edizione della “corsa rosa”.

Ha ottenuto altresì numerose vittorie su pista grazie alla sua grande esplosività, che ne faceva un velocista assai temibile, e dopo essersi laureato campione italiano nel  keirin partecipò ai Mondiali e si classificò secondo nella stessa specialità, aggiudicandosi la medaglia d’argento.

Chiuse la sua lunga carriera professionistica con un bottino di 80 vittorie su strada. Non abbandonò però l’ambiente ciclistico e divenne subito direttore sportivo, carica che ricopre tuttora al team kazako della Astana, dopo anni trascorsi alla Lampre.

Guido Bontempi ha fatto tappa, per restare in tema di ciclismo, alla Casa don Guanella di Lecco, ospite d’onore alla cena di solidarietà a favore del progetto di agricoltura sociale che la comunità educativa sta portando avanti in località Piazza Rossè a Valmadrera.

Una serata piacevole, presente tra gli altri il prefetto di Lecco, Liliana Baccari, e Corrado Valsecchi, assessore alle Opere pubbliche, viabilità e patrimonio del Comune di Lecco.

Prima della cena Bontempi si è sottoposto di buon grado al rito della firma del murales del campioni, all’ingresso di “Casa don Guanella”. Una “dedica” che è andata ad aggiungersi alle tante dimostrazioni di affetto (e solidarietà) nei confronti della dinamica comunità educativa di via Amendola.

Poi, prima della fine della serata, il grazie di don Agostino Frasson ai ragazzi e ai cuochi che avevano preparato la cena, apprezzata da tutti i numerosi commensali.

DI SEGUITO, NEL SERVIZIO FOTOGRAFICO DI ERMANNO FANTI, LE IMMAGINI DELLA CENA DI SOLIDARIETA’ CON BONTEMPI A “CASA DON GUANELLA” DI LECCO