LECCO – Con l’avvicinarsi della riapertura delle scuole (il 12 settembre è la data di riferimento per Lecco e provincia), si torna a parlare di spese per l’acquisto di libri e materiale.
Per questo Confcommercio Lecco interviene per ribadire il ruolo e il valore di librerie e cartolibrerie.
“Nell’acquisto dei testi è importante verificare quali siano i testi obbligatori e quelli semplicemente “consigliati”, ponendo attenzione alle offerte della grande distribuzione organizzata: possono essere economicamente vantaggiose, ma a volte il servizio post-vendita non è tempestivo come quello delle librerie e cartolibrerie che garantiscono tutto l’anno un migliore servizio e un rapporto qualità-prezzo adeguato” commenta il presidente del Gruppo Cartolibrerie di Confcommercio Lecco, Anna Regazzoni
“Per chi acquista un testo nuovo occorre informarsi sui tempi di consegna: è già capitato che i libri siano arrivati a lezioni già iniziate. Per chi si rivolge invece al mercato dell’usato, è consigliabile verificare che l’edizione del libro sia aggiornata e dotata di allegati: nelle librerie e cartolibrerie il personale è sempre a disposizione, garantendo un supporto costante. Offriamo agli studenti, alle loro famiglie e alla scuola la competenza e la professionalità del nostro servizio tutto l’anno: la prima vera forma di risparmio è il servizio”.
Venendo al conto economico, secondo i dati elaborati a livello nazionale, per conto di Ali-Confcommercio, da Rinascita Informatica, l’impegno al quale sono chiamate le famiglie italiane per i libri di testo per il prossimo anno scolastico 2018/2019 – al netto di vocabolari e testi consigliati – è pari a 0,51 euro al giorno in media per un figlio alle scuole medie e a 0,64 euro per l’intero ciclo delle superiori.
“Come librai italiani siamo da sempre convinti che le famiglie debbano essere sostenute nell’impegno educativo dei loro figli con forme di detrazione fiscale al pari, ad esempio, delle spese mediche e per la palestra – sottolinea il Presidente di Ali-Confcommercio, Paolo Ambrosini – Sono anni che proponiamo questa misura, ma sempre ci viene detto che costa troppo, poi però ogni anno leggiamo che i soldi per altri interventi ci sono: la politica, il governo, le istituzioni ci dicano con chiarezza se intendono sostenere le famiglie nella formazione dei loro figli! I libri di testo in questo percorso di crescita sono un importante strumento e credo che anziché criticarne il costo sarebbe più utile richiederne il reale utilizzo, dato che non esiste l’obbligo dell’adozione”.
Da segnalare che Confcommercio Lecco da anni segue con attenzione questa problematica tanto da avere cercato di promuovere, già nel 2011, presso la Regione Lombardia una legge per la defiscalizzazione della spesa sostenuta dalle famiglie per i libri di testo.