LIERNA – Piazza IV Novembre a Lierna gremita, sabato 22 agosto, per il concerto della formazione musicale “La petite orchestre” organizzato dalla Pro loco con il patrocinio del Comune.
Gente ai tavolini del bar e sulle panchine della gelateria rivolte verso il palcoscenico. E posti a sedere collocati a semicerchio proprio davanti al palco tutti occupati, con non pochi ritardatari che hanno dovuto accontentarsi di seguire l’evento in piedi. E questo nonostante sulla riva del lago, nella stessa serata, vi fossero altre proposte musicali interessanti.
Va detto che quando la Pro loco aveva pensato di organizzare uno spettacolo musicale per una piacevole serata d’estate voleva qualcosa di originale ma al tempo stesso di qualità, che fosse accessibile a un pubblico trasversale.
Così, dopo il dixieland proposto da tre anni con successo durante l’apertura delle cantine, Lierna questa volta ha riscoperto lo swing.
Sono stati infatti proposti brani a cavallo degli anni Trenta del secolo scorso, quelli che hanno caratterizzato le origini del jazz italiano (interpretati tra gli altri dal Trio Lescano o dal Quartetto Cetra) e quelli originali da cui si prese ispirazione (come il “St. Louis Blues” ribattezzato per l’epoca “Tristezze di San Luigi”), ma anche canzoni francesi, tedesche, spagnole e sudamericane, che hanno caratterizzato la musica di quegli anni, rese famose a volte anche grazie al cinema, come è il caso di “El Bayon” di Silvana Mangano, con cui si è chiuso il concerto.
Ad animare la serata non soltanto la musica ma anche i costumi e un po’ di narrazione storica.
Questa la formazione della “Petite orchestre”: Susa Zamberlan e Sandhya Nagaraja (vocalist), Giuseppe Cesaro (piano), Max Pierini (contrabbasso), Mauro Mengotto (batteria), con l’apparizione di Simone Del Baglivo (cantante e animatore del ballo sotto il palco).
I pezzi, ben interpretati, si sono mostrati ancor oggi vivaci, piacevoli e divertenti: non è un caso che in questi anni siano stati riproposti anche a livello internazionale.
Soddisfatti, alla fine, il pubblico e gli artisti, per una serata coinvolgente per tutti, oltre naturalmente agli organizzatori della Pro loco, i quali hanno avuto la conferma che la qualità… fa centro.