RADIO LECCOCITTÁ CONTINENTAL 
LECCO – Allo scopo di contrastare il fenomeno del lavoro nero, Regione Lombardia ha assegnato al comune di Lecco risorse finanziare pari a 6500 euro, a seguito della presentazione di un progetto specifico da parte dell’amministrazione comunale.
Con questi fondi, dal primo agosto al 30 novembre, verranno effettuati controlli dalla Polizia Locale di Lecco in sinergia con l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Lecco e della Cassa Edile Provincia di Lecco.
Un gruppo formato da cinque operatori della Polizia Locale, di cui 2 ufficiali e 3 agenti, con il coordinamento del comandante del Corpo, saranno impegnati nell’attività di verifica.
“Si mira a eliminarDashboarde il lavoro nero, in tutte le sue forme e il caporalato quali fenomeni di sfruttamento lavorativo, che creano un’alterazione del sistema economico, in quanto determinano una concorrenza sleale a danno dei datori di lavoro che rispettano le regole poste a tutela del lavoratore – spiegano dal Comune – Una particolare attenzione è prestata ai recenti flussi migratori, poiché gli immigrati in condizione di clandestinità o presenti irregolarmente sul territorio italiano sono soggetti a situazioni di sfruttamento lavorativo. Inoltre, sarà possibile ottenere adeguata e specializzata formazione del personale della Polizia Locale, che parteciperà all’attività formativa, nell’ambito delle proprie funzioni istituzionali, da Éupolis Lombardia, al fine di accrescere le conoscenze del fenomeno del lavoro nero, in tutte le sue forme, e del caporalato ed acquisire gli strumenti necessari per sviluppare corrette procedure operative”.
In particolare, in linea con l’esigenza espressa dalla Prefettura di Lecco, si effettueranno controlli sui veicoli e passeggeri impiegati per la distribuzione di dépliant o volantinaggio in genere.
“Infatti, tali attività sono principalmente svolte da cittadini extracomunitari che potrebbero non essere legati da alcun rapporto di lavoro con chi li accompagna e li lascia per le vie di Lecco, ripassando poi, al termine della giornata lavorativa, a riprenderli per ritornare nelle città di provenienza- proseguono dal Comune- Analogamente, verranno eseguiti controlli mirati in cantieri edili, per la verifica della regolarità degli operanti”.
