MANDELLO – Una serata per dare un aiuto concreto alla lotta alla distrofia muscolare. Una serata per Telethon e per i suoi progetti a sostegno della ricerca.
Si terrà sabato prossimo, 7 novembre, a Mandello, con il patrocinio del Comune. E vedrà esibirsi il gruppo folcloristico firlinfeu “L’Allegra brigata”, la fanfara “Guglielmo Colombo” dei bersaglieri di Lecco e il Coro Stelutis di Brivio.
L’appuntamento è per le ore 21 al cineteatro comunale “De Andrè”, in piazza Leonardo da Vinci.
La fanfara dei bersaglieri di Lecco, diretta da Luca Losa, è in attività dal 1997 e il suo organico è costituito da fanti piumati del Lecchese e zone limitrofe accomunati dalla passione per la musica e da legami di amicizia maturati negli anni del servizio militare.
Molteplici i raduni a cui ha partecipato sul territorio nazionale e numerose le manifestazioni e le parate militari che l’hanno vista protagonista all’estero. Da ricordare è in particolare la partecipazione della fanfara alle parate di bande militari Musikparade tenutesi in Germania nel 2006 e nel 2007 e la presenza – nel settembre 2008 – a un Tattoo militare nella città di Kristiansand, in Norvegia.
Nel 2011 ha partecipato al Festival internazionale di musica militare organizzato sulla Piazza Rossa di Mosca rappresentando Lecco, il corpo dei bersaglieri e l’Italia e riscuotendo elogi presso l’Ambasciata italiana.
In occasione del 150° anniversario dell’unità d’Italia, la fanfara “Guglielmo Colombo” ha partecipato a vari eventi.
Il Coro Stelutis è stato invece fondato nel 1964. Ha sede a Brivio ed è composto da una trentina di coristi diretti dal maestro Valter Sala, olginatese.
Il repertorio è piuttosto vasto e comprende arie popolari, canzoni alpine, canti militari, motivi folcloristici e religiosi.
Negli ultimi anni il Coro Stelutis ha dato un saggio della propria capacità interpretativa esibendosi in numerose manifestazioni in Italia e all’estero.
Conosciuto è anche il gruppo folcloristico mandellese dell’Allegra brigata diretto dal maestro Giovanni Ceraulo, che in più occasioni ha avuto modo di farsi apprezzare e di portare il folclore e la tradizione nelle sale e nelle piazze di numerosi centri non soltanto del Lecchese.
Una serata insieme per Telethon, dunque. Insieme per la ricerca sulle malattie genetiche e contro centinaia di patologie rare.