MANDELLO – “L’equilibrio economico non è solo una questione di numeri, ci dice che l’ente può sostenersi e continuare ad offrire i propri servizi ai cittadini”.
L’assessore Silvia Benzoni apre con il suo intervento la discussione in aula consiliare del Bilancio Consultivo 2017, che è stata l’occasione per fare il punto sullo stato di salute delle finanze comunali del municipio mandellese.
Una situazione finanziaria positiva che ha fatto registrare lo scorso anno un avanzo di oltre 1,2 milioni di euro, di cui 744 mila euro dovranno restare accantonati e altri 444 mila euro vincolati di cui 300 mila euro per mutui contratti dal Comune (250 mila euro per finanziare lo svincolo di Maggiana e 50 mila contribuiranno alle risorse per il nuovo lungolago di Olcio), altri 31 mila derivati da risparmi su precedenti investimenti e 10 mila euro non vincolati e quindi spendibili nel prossimo esercizio.
Un bilancio che si basa sostanzialmente su entrate tributarie per 5,36 milioni di euro, in lieve calo rispetto al 2016 (-8 mila euro), un aumento dei trasferimenti correnti da altri enti che nel 2017 hanno toccato i 272 mila euro e un calo delle entrate extratributarie di 67 mila euro rispetto al 2016, per un totale di 1,8 milioni di euro.
“Nel 2015 eravamo dispiaciuti per aver dovuto mettere mano all’Irpef ma contenti di aver mantenuto l’indipendenza rispetto ad enti superiori – ha sottolineato il sindaco Riccardo Fasoli – L’eliminazione della Tasi ci ha riportato alla situazione di prima, con 60 mila euro in meno di entrate in bilancio”.
A venire meno è anche il fondo solidarietà comunale (-46 mila euro sul 2016) che ha visto lo scorso anno il Comune di Mandello versare 580 mila euro per vedersi riassegnare dallo Stato solo 393 mila euro. Un trend già conosciuto negli anni passati e che prevede un’ulteriore diminuzione nel 2018.
Complessivamente le entrate si riducono nel 2017 di 729 mila euro e lo stesso vale per le spese affrontate dal Comune (-708 mila euro)per un totale di 13,6 milioni. La spesa corrente ammonta a 6,8 milioni di euro.
“Abbiamo prestato attenzione al contenimento delle spese in un’ottica di spending review, cercando però di mantenere la qualità dei servizi e migliorarli dove possibile – ha spiegato l’assessore Benzoni – siamo stati molti attenti nella gestione dei residui che ci offrono oggi un bilancio in ordine, realizzando anche un lavoro importante di accertamenti fiscali su ICI e poi sull’IMU non versata”.
Ridotto anche l’indebitamento del Comune che scende dai 9,4 milioni del 2016 agli 8,9 milioni con 559 mila euro di spese per rimborso dei prestiti, in lieve aumento rispetto al 2016 (erano 535 mila euro).
“Il 2018 prevede diversi investimenti, abbiamo un piano triennale di opere che tocca i cinque milioni di euro, interventi che miglioreranno la vita quotidiana dei mandellesi, per le quali accenderemo solo 400 mila euro di mutui” ha ricordato il sindaco Fasoli.
Lo slittamento nell’accreditamento di 500 mila euro di spettanze Imu a gennaio 2018 ha inciso a bilancio sul fondo di cassa 2017, rimasto in negativo. Una situazione che dovrà essere giustificata alla Corte dei Conti, ma che, ha rassicurato Benzoni, non dovrebbe avere ripercussioni sull’ente, che, nonostante le minori risorse, si è mantenuto sopra i limiti del pre-dissesto.
Dall’opposizione, Maria Lidia Invernizzi ha invocato maggiore condivisione con la minoranza sulle scelte dell’amministrazione; Grazia Scurria ha ricordato che l’opera di razionalizzazione delle spese era iniziata già con la precedente amministrazione. Il consigliere Michela Maggi ha chiesto se non fosse ora possibile pensare ad una riduzione del carico fiscale sui cittadini, in particolare sull’Irfep.
“La riduzione delle imposte non si è potuta realizzare quest’anno ma è allo studio per i prossimi anni – ha risposto Benzoni – possibile anche rispetto alla tassa rifiuti, a fronte dei risultati positivi in termini di risparmio che stiamo vendendo in questi primi mesi dell’anno”.