MANDELLO – La promessa del nuovo sindaco era arrivata già nella serata inaugurale. “Il Festival Controcorrente si farà anche nei prossimi anni – aveva detto Riccardo Fasoli – perché questo evento è un vanto per Mandello e perché chiama a esibirsi sul palcoscenico del nostro cineteatro grandi interpreti e musicisti di assoluto livello”.
Ieri sera, sabato 13 giugno, aprendo la seconda serata della rassegna jazzistica il primo cittadino l’ha ribadito: “Anche questa terza edizione sarà ricordata come una bellissima avventura. Merito degli artisti, certo, ma altresì di chi ha voluto il Festival e in particolare della sua anima artistica Riccardo Terzi”. “E merito pure degli sponsor – ha aggiunto – che hanno reso possibile l’organizzazione di una “due giorni” di grande fascino”.
“Sì, questa folla scommessa è stata vinta anche quest’anno”, ha ribadito subito dopo Riccardo Mariani, sindaco di Mandello fino a due settimane fa e grande sostenitore dell’evento fin dalla prima edizione del 2013, prima di presentare i protagonisti della serata.
Sul palco è quindi salito il trio composto da Enrico Intra al pianoforte, Mattia Cigalini al sassofono e Paolino Dalla Porta al contrabbasso.
Tre generazioni di musicisti di indiscusso valore, che in effetti sul palco del “De Andrè” non si sono smentiti: il maestro Intra ha confermato il suo brio e la sua classe di pianista e compositore, il ventiseienne Cigalini si è rivelato l’astro nascente del jazz italiano e Dalla Porta ha mostrato tutto il suo talento di strumentista e improvvisatore.
Consensi e applausi a scena aperta anche per il Balkan Bop trio di Markelian Kapedani, Yuri Goloubev e Asaf Sirkis, quest’ultimo considerato uno tra i migliori batteristi jazz emergenti a livello internazionale. E il pubblico del cineteatro mandellese, anche ieri sera gremito in ogni ordine di posti, se n’è accorto fin dall’esecuzione dei primi brani.
DI SEGUITO, LE IMMAGINI DELLA SECONDA SERATA DI SABATO 13 GIUGNO DEL FESTIVAL JAZZ “CONTROCORRENTE”