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MANDELLO – Un bel presepe, con i personaggi principali della Natività animati, così come i pastori che davanti alla capanna rendono omaggio a Gesù bambino e come il bue e l’asinello, collocati come vuole la tradizione sullo sfondo della scena.
Anche quest’anno l’Istituto Santa Giovanna Antida di Mandello ha il suo presepe. Fa bella mostra da qualche giorno all’ingresso del “Villone” e ha già calamitato l’attenzione di alunni e genitori.
A realizzarlo è stato Aldo Lorenzetti, bresciano di Gambara, fino a qualche anno fa imprenditore nel campo delle presse per la deformazione dei metalli e una grande passione per l’aeromodellismo e in generale per il volo (fino a quest’anno ha avuto il brevetto di pilota di piper).
Non si lega però soltanto al modellismo riguardante i prototipi di aeroplano l’hobby di Lorenzetti. Quando infatti nel 1972 gli capitò di ammirare, durante un suo viaggio di lavoro a Barcellona, la “fontana magica” che danza a tempo di musica e offre uno spettacolo di acqua e di colori unico nel suo genere gli venne l’idea di costruirla in miniatura. Ben presto quel suo progetto divenne realtà, con qualcosa come più di 100 combinazioni.
Del 2007 è invece l’idea del presepe che da qualche giorno si può ammirare all’Istituto Santa Giovanna Antida e che finora era stato allestito inizialmente nell’azienda di Lorenzetti e in seguito esposto in occasione di vari eventi organizzati a Gambara, come detto il paese della provincia di Brescia dove lui vive.
Di sua realizzazione, oltre alla capanna in poliuretano, sono naturalmente i personaggi della Natività (i volti di Maria e Giuseppe sono in terracotta) e il complesso meccanismo che li muove.
A portare a Mandello e al “Villone” Lorenzetti e il suo presepe è stato Mauro Patuzzi, rappresentante di classe della scuola primaria dell’istituto di via Manzoni, da lui conosciuto a suo tempo per ragioni di lavoro e con il quale si instaurò in seguito un legame di collaborazione e di amicizia.
In anni più recenti, poi, sempre al creativo quanto entusiasta ex imprenditore bresciano dopo la sua partecipazione a un’esposizione allestita alla Fiera di Modena era venuta un’altra idea: realizzare cioè un modellino del motore Stirling perfettamente funzionante ad aria calda. Al primo ne sono seguiti altri, sempre con crescente soddisfazione.
E martedì 16 dicembre Aldo Lorenzetti, che sta tra l’altro trasferendo le proprie conoscenze e competenze agli studenti di un istituto tecnico del Bresciano e che ora sta lavorando attorno al modellino di una locomotiva a vapore, ha incontrato a Mandello gli alunni della classe terza della primaria dell’istituto mandellese e mostrato loro – davanti all’insegnante Debora Messana e a suor Maria Guasco, dirigente scolastico – proprio il modellino di quel motore, la cui invenzione risale al 1816, da lui realizzato nel 2012. Ne ha spiegato il funzionamento e ha detto loro che quello stesso principio è stato ad esempio utilizzato per azionare un sommergibile francese.
Inevitabili, dopo le sue spiegazioni, le domande dei piccoli alunni, che hanno poi voluto ammirare quel modellino anche da molto vicino.
DI SEGUITO, ALTRE IMMAGINI DEL PRESEPE, DEL MODELLO DELLA “FONTANA MAGICA” DI BARCELLONA E DELL’INCONTRO DI ALDO LORENZETTI CON GLI ALUNNI DI TERZA DELL’ISTITUTO SANTA GIOVANNA ANTIDA DI MANDELLO
