MANDELLO – Nato e cresciuto a Torino, Alessandro Barrico è scrittore, saggista, critico musicale, conduttore televisivo, pianista, sceneggiatore e regista. Ed è uno tra i più noti esponenti della narrativa italiana contemporanea.
Novecento è un suo monologo teatrale pubblicato da Feltrinelli nel 1994 e il testo è stato definito dallo stesso autore “una via di mezzo tra una vera messa in scena e un racconto da leggere ad alta voce”.
Narra la storia di Danny Boodman T.D. Lemon Novecento. Ancora neonato, viene abbandonato nel transatlantico Virginian e trovato per caso da un marinaio di colore che gli farà da padre fino all’età di 8 anni, quando morirà in seguito a una ferita riportata durante una burrasca.
Il bambino scompare misteriosamente nei giorni successivi alla morte del marinaio e quando ricompare inizia a suonare il pianoforte. Incontra il narratore, lui pure musicista, all’età di 27 anni, quando viene assunto come trombettista sul Virginian. Ha così inizio una sincera e duratura amicizia, che non finirà neppure con l’abbandono della nave da parte del narratore.
Il monologo teatrale Novecento sta per approdare a Mandello. Verrà infatti rappresentato sabato prossimo, 7 febbraio, al teatro comunale “Fabrizio De Andrè” di piazza Leonardo da Vinci per iniziativa delle parrocchie “Sacro Cuore” e “San Lorenzo”.
Interpreti saranno il narratore Walter Tiraboschi e Michele Mutti, musicista.
Voce e musica si incontreranno dunque per raccontare la storia del pianista sull’oceano, una storia che affronta e appunto narra vicende di un mondo racchiuso tra la prua e la poppa di una nave. La voglia di scendere e la paura di farlo: scendere da una nave per salire sul mondo che invece pare non avere limiti e confini.
Lo spettacolo avrà inizio alle ore 21 e sarà a ingresso libero.
Dopo aver lavorato per anni con studenti e in generale con i giovani, ma anche con detenuti, Walter Tiraboschi ha deciso di fondare una scuola permanente di teatro che facesse da punto di riferimento per tutti coloro i quali nutrono il desiderio di avvicinarsi a questa forma d’arte con serietà e entusiasmo.
Era nata così, un paio d’anni fa, la stretta collaborazione con l’associazione culturale Teatro Piroscafo di Sarnico, che tra le proprie molteplici attività propone laboratori, corsi, spettacoli, cineforum e stage.
Il denominatore comune è l’avvicinamento all’arte del teatro con, insieme, la rigidità e la serietà dei professionisti mescolata a un’infinita voglia di giocare, sperimentare ed esprimere la creatività stimolata da qualsiasi forma culturale.
Non a caso lo spettacolo di sabato 7 febbraio al “De Andrè” si inserisce in una proposta più ampia di collaborazione con questa stessa associazione per un “laboratorio teatrale” che prenderà avvio nelle prossime settimane, organizzato per le ragazze e i ragazzi di seconda e terza media e delle prime due classi delle Superiori delle parrocchie mandellesi e non solo.