Mattia in Romeo e Giulietta all’Arena di Verona, il sogno diventa realtà

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LECCO – Si chiama Mattia Corti, classe 1989 e, fino a pochi giorni fa, lavorava dietro al bancone del’Irish pub The Shamrock di via Parini a Lecco. Nel giro di 48 ore la sua vita è stata completamente stravolta da un sogno che è diventato realtà.

Mattia infatti il 2 ottobre sarà in scena all’Arena di Verona nel musical “Romeo e Giulietta. Ama e cambia il mondo”, prodotto da David Zard, regia di Giuliano Peparini, dove reciterà nella parte di Frate Giovanni ruolo che ha saputo ritagliarsi dopo essere stato scelto come “secondo” Romeo.

E’ successo tutto a luglio, quando è giunta una telefonata da Roma… “Mi ha chiamato Paola Neri vocalist coach incaricata di organizzare il cast – ci ha raccontato Mattia che abbiamo raggiunto telefonicamente – L’avevo conosciuta in un’esperienza precedente al programma Star Accademy della Rai che purtroppo non ha avuto successo. Mi ha ricontattato perchè si ricordava di me e mi ha chiesto di andare a Roma per partecipare al provino del secondo cast di Romeo. Non ho esitato. Un’occasione così non potevo lasciarmela sfuggire. Ho accettato e sono partito”.

Il 22 luglio Mattia parte alla volta della Capitale. Un viaggio il suo che diventa un’odissea a causa di un clamoroso ritardo del treno. Agitazione e fretta fanno il resto. Mattia si presenta al provino da buon ultimo, sudato e trafelato. “Sembrava che il destino ce l’avesse con me. Alla fine, invece, sono arrivato. Eravamo in 20 e da quel gruppo avrebbero scelto il secondo Romeo che, in caso di necessità, andrà a sostituire Davide Merlini (vincitore di X Factor) al quale è stato affidato il personaggio a fianco di Giulia Luzi che impersonerà Giulietta”.

Il 22 luglio, uno ad uno i ragazzi vengono esaminati sulle note della canzone “Mio Dio pietà” cantata da Romeo. E’ la volta di Mattia. Lui dà tutto quel che ha e al termine della sua prova si prende i ringraziamenti dal regista Peparini e dallo staff per aver “imparato a memoria la canzone”. La selezione riduce a tre il numero dei papabili. Mattia c’è. Si passa alla seconda prova e il 24enne di Lecco è ancora una volta impeccabile nella sua performance. Dopo solo 4 ore dall’ingresso in “zona cesarini” nella sala prove Mattia riceve la notizia: “Il posto è tuo”.

“Quando me l’hanno detto non ho reagito – racconta – Non me l’aspettavo. Nel giro di un giorno sono stato catapultato da Lecco a Roma e dopo poche ore dal mio arrivo sono stato scritturato per quello che sarà un grande, meraviglioso musical. Il mio sogno si stava avverando”.

Incredulo, ma felice, Mattia torna a Lecco portando la buona notizia e il 28 è già di ritorno a Roma, negli studi di Saxa Rubra, per essere presente alle prove.

Per Mattia inizia un lungo lavoro: segue le prove, prende appunti, non perde una virgola di quello che accade sul palco e intanto prosegue il percorso di perfezionamento canoro con Paola Neri che vede in Mattia una promessa e così lo affida a Silvia Budri, team coach nonché attrice famosa di opera e teatro. “Con mia grande sorpresa, oltre al secondo Romeo mi hanno voluto affidare la parte di frate Giovanni, un personaggio secondario, ma quel ruolo mi permetterà di essere in scena tutte le sere”.

In questi giorni Mattia è tornato a Lecco, un meritato riposo prima del grande giorno. Il 2 ottobre ci sarà l’esordio all’Arena di Verona con diretta Rai. Lì ci starà per due giorni poi dal 17 ottobre fino al 25 ottobre e, forse, fino fino al 6 gennaio, il musical si trasferirà a Roma, al Gran Teatro di Saxa Rubra, da dove successivamente inizierà un tour di almeno due anni in giro per l’Italia toccando molte città tra le quali: Milano, Firenze, Bologna, Napoli.

Davvero straordinario l’exploit del giovane Mattia che dopo aver frequentato il liceo artistico Medardo Rosso aveva cercato di farsi notare in qualità di cantante partecipando a qualche audiozione e provino con la speranza di diventare un professionista. Finora aveva ottenuto qualche sprazzo di successo, in ambito locale con la vittoria del Sanremino di Maggianico e più avanti con la partecipazione al programma Star Accademy… ora è sul trampolino di lancio che lo farà decollare nel mondo dello spettacolo che conta.

Soddisfatto sì, ma Mattia con lungimiranza guarda già al futuro. “Come mi è già stato consigliato anche da Paola, questo non è un punto di arrivo, bensì un punto di partenza – spiega Mattia – oltre al lavoro con il musical dovrò continuare a studiare iniziando a proposrmi nel settore della pubblicità, delle fiction e anche nel campo cinematografico. Dicono che ho una bella faccia e che devo sfruttarla adesso altrimenti più avanti potrebbe essere troppo tardi”. E Mattia le idee chiare le ha già e nel cassetto ha già messo un altro sogno: il cinema.