MOLTENO – In vista della Conferenza dei servizi convocata per il prossimo 25 marzo, il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” ha presentato le proprie osservazioni per dire no al progetto di un nuovo impianto per il trattamento dei rifiuti nella frazione Raviola di Molteno per il quale hanno espresso le proprie preoccupazioni anche i residenti.
Nelle osservazioni presentate, l’associazione ambientalista elenca quelle che definisce come “problematiche ambientali” connesse alla realizzazione del progetto presentato dalla ditta Redaelli.
Secondo il Circolo, l’impianto “potrebbe causare pesanti rischi di inquinamento ambientale in considerazione della vicinanza del torrente Bevera, più volte esondato negli anni passati; inoltre l’impianto – scrivono – si trova entro la fascia di rispetto di 200 metri di un pozzo idrico, seppur dismesso; il via-vai dei TIR per il trasporto dei rifiuti rischia di congestionare la viabilità nella frazione Raviola, i cui residenti già da anni protestano per il passaggio dei mezzi pesanti vicino alle case”.
Inoltre, secondo l’associazione, “le lavorazioni per il trattamento dei rifiuti potranno causare rumori e polveri che andranno ad interessare i residenti. La pericolosità dei rifiuti depositati e trattati dentro il capannone, infatti nell’impianto transiteranno rifiuti industriali di diversa origine e composizione chimica e materiali contenenti amianto”.
In definitiva il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” sostiene che, a causa del “pesante impatto ambientale che verrebbe causato dal nuovo impianto”, dicono, le Istituzioni interessate (Regione Lombardia, Provincia di Lecco, Comune di Molteno) dovrebbero dare parere negativo e quindi negare l’autorizzazione.
Questo il commento di Roberto Fumagalli, presidente del Circolo Ambiente: “Le Istituzioni devono agire a tutela della salute pubblica e della salvaguardia dell’ambiente, pertanto devono respingere il progetto del nuovo impianto per i rifiuti”.