MANDELLO – La notizia è stata data in prima persona dal presidente del Coni e ha scosso anche l’ambiente della Canottieri Moto Guzzi. “Niccolò Mornati è risultato positivo a un controllo antidoping – ha detto venerdì 29 aprile Giovanni Malagò in sede di conferenza stampa – ed è stato sospeso in via cautelare”.
Mornati, 35 anni, oggi portacolori della Canottieri Aniene ma cresciuto alla scuola remiera della gloriosa società dell’Aquila di Mandello come il fratello maggiore Carlo, attuale vicesegretario generale del Coni e capo delegazione ai Giochi olimpici di Rio del prossimo agosto, a seguito di un controllo fuori competizione è risultato positivo all’anastrozolo, sostanza comparsa finora raramente nella mappa dell’antidoping e che avrebbe un effetto coprente dell’assunzione di altre sostanze.
Il controllo era stato effettuato lo scorso 6 aprile in occasione del raduno di Piediluco. L’atleta è stato come detto già sospeso cautelarmente dal Tribunale nazionale antidoping su indicazione della procura del Coni.
Niccolò Mornati era reduce da un periodo di allenamento di alcune settimane in Sudafrica.
“Non c’è da gioire quando si scoprono casi di doping – ha affermato sempre il presidente Malagò, che tra l’altro è anche alla guida proprio della Canottieri Aniene, la società della quale Mornati come detto difende i colori – e comunque è chiaro che oggi non si fanno sconti su niente e a nessuno”.
Scosso anche l’ambiente della Canottieri Guzzi, dove Niccolò aveva remato fin verso i 20 anni. “E’ una brutta notizia – è il commento del presidente, Livio Micheli – che naturalmente non avremmo mai voluto leggere né sentire. E’ un brutto colpo, anche perché Mornati aveva ripreso a gareggiare ad alti livelli e lo scorso anno aveva portato il “due senza” a qualificarsi per le Olimpiadi di Rio”. “Adesso – aggiunge – attendiamo come tutti che si faccia piena luce sulla vicenda”.
Il presidente della Federazione italiana canottaggio, Giuseppe Abbagnale, ha dichiarato: “Conosco bene Niccolò e non posso credere che abbia infranto le regole. Mi dispiace molto dell’accaduto perché lo ritengo un grande atleta e soprattutto era certa la sua presenza a Rio. Queste vicende mi stanno provando molto, ma sono sempre più convinto che ogni forma di doping vada combattuta con ogni mezzo. Aspetto con fiducia l’esito delle controanalisi e finché tutta la vicenda non sarà chiarita continuerò a essere al suo fianco”.
Niccolò Mornati ha iniziato l’attività agonistica nel 2003. Ha già preso parte a tre Olimpiadi (2004, 2008 e 2012) e conquistato tre medaglie d’argento (2005, 2006 e 2007) e un bronzo ai Mondiali del 2011, oltre a due secondi posti agli Europei del 2010 e 2011.
Nel suo prestigioso palmarès figurano altresì 15 vittorie ottenute in competizioni internazionali e 14 titoli italiani.