LECCO – Non erano mele, quelle adagiate proprio fuori dal palazzo Bovara nella giornata di sabato 6 dicembre, giorno di San Nicolò, ma sacchetti di rifiuti. Nello specifico, sacchetti dell’umido, volontariamente scaricati davanti al Comune, in un evidente gesto di polemica.
A compiere la “bravata” pare siano state due residenti in Via Rosselli a Lecco: per due settimane infatti sembra che nella via non siano mai passati a ritirare l’organico, creando una situazione insostenibile. Dopo due settimane senza servizio e coi sacchetti che si accumulavano, venerdì 5 la chiamata al Comune, per segnalare l’accaduto e quindi avere spiegazioni.
Dall’altro capo della cornetta però un’operatore definito “scortese”, che avrebbe detto di tenere i rifiuti in casa nell’attesa del prossimo giorno di ritiro. Non soddisfatta della risposta l’autrice del gesto ha quindi chiesto dove poteva portare i sacchetti dell’umido per farli ritirare l’indomani, e la risposta sarebbe stata “in centro va bene”.
Detto fatto, la donna , con l’aiuto di una vicina, avrebbe caricato tutti gli umidi non ritirati dei residenti e si sarebbe diretta senza tanti giri a Palazzo Bovara, dove li avrebbe scaricati lasciando un eloquente biglietto: “Rifiuti degli abitanti di Via Rosselli”.

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