LECCO – Sarà Anas ad occuparsi della realizzazione della Lecco-Bergamo? L’ipotesi era stata messa discussa al tavolo dei sindaci dello scorso fine settimana a Cisano, eppure il Governo sta dando un seguito alla richiesta che era stata avanzata dalla Provincia di Lecco.
“Prosegue come da programma la procedura per il passaggio ad Anas della Sp 639 – fa sapere l’onorevole del PD, Gian Mario Fragomeli – il Ministro dei Trasporti ha risposto ieri al mio Question Time in Commissione Ambiente e Lavori Pubblici confermando che la questione è in via di trasmissione al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici il quale, successivamente, la inoltrerà al parere delle Commissioni Parlamentari competenti. La conclusione dell’iter è quindi prevista entro il prossimo mese di febbraio”.
Per Fragomeli, la scelta di affidare ad Anas la realizzazione della galleria, è la scelta più giusta: “Con la statalizzazione della strada, ad Anas verrebbe affidato sia l’adeguamento progettuale per la nuova gara, sia il compito di recuperare i fondi necessari a porre fine alle problematiche relative alla ripartenza e al successivo completamento dei lavori, con un evidente risparmio in termini di tempo e di disagi per i cittadini. Per Anas, inoltre, sarebbe più “facile” fronteggiare possibili e ulteriori imprevisti in corso d’opera senza dover aspettare i tempi delle procedure delle deliberazioni del CIPE”.
“Da ultimo, ma certo non di poco conto – conclude infine il deputato lecchese – una volta completati i lavori, la manutenzione periodica non spetterebbe più alla Provincia, che non sarebbe quindi obbligata a investire tempo e risorse per imparare a fare un mestiere non suo”.
Il fallimento degli sforzi fatti finora dall’ente provinciale è sotto gli occhi di tutti: i lavori avrebbero dovuto concludersi nell’agosto del 2014, invece non sono neppure iniziati gli scavi e l’opera è nuovamente da riappaltare dopo la controversia con l’impresa Salini, incaricata dell’intervento.
“Ho le idee chiare su quanto sia necessario fare, ma attendo il nuovo confronto con la Provincia di Bergamo prima di rilasciare dichiarazioni” ha spiegato Stefano Simonetti, consigliere provinciale recentemente delegato alla Lecco-Bergamo dal neo-presidente Usuelli. Lo stesso Simonetti aveva seguito da assessore provinciale la prima fase di questa annosa vicenda.
“Sono due le domande da farsi – prosegue Simonetti – Le province oggi sono in grado di portare avanti quest’opera? Ed Anas è un modello di eccellenza che può dare risposte certe ai cittadini, alla luce di altri casi a noi vicini, come la ciclopista Lecco-Abbadia, il Ponte di Annone e il Sottopasso di Sala?”