Conservatore di specie che potrebbero sparire pur essendo un tesoro del nostro territorio, il progetto Centro Flora Autoctona (CFA), finanziato dalla Regione Lombardia viene gestito dal Parco monte Barro.
Se ne è parlato nei giorni scorsi al palazzo del Commercio, momento che è stato anche un’occasione per presentare complessivamente l’articolata attività del parco anche attraverso video commentati dal presidente Federico Bonifacio e il vice presidente Renato Grillo.
In sala anche Simon Pierce e Andrea Ferrario, personaggi quasi da film: il loro compito è consegnare alle generazioni future alcune piante selvatiche in via di estinzione attraverso il progetto “Orchis” (coltivazione di orchidee spontanee) e “Risposta” (produzione di semi autoctoni per interventi di rinaturazione).
La serata si è rivelata molto interessante, permettendo ai presenti di apprezzare la moltitudine di progetti effettuati e quelli ancora attivi del parco Monte Barro, evidenziando il dinamismo scientifico che ruota attorno a questa realtà che abbraccia conoscenze naturali e archeologiche.