Pescate: mini corteo ‘amaro’ contro il senso unico al Ponte Vecchio

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La marcia di protesta del sindaco di Pescate, Dante De Capitani (al centro) nel 2013

PESCATE – Detto, fatto. Dante De Capitani insieme alla sua Giunta, accompagnato solamente da una trentina di persone, tra il vice presidente della Provincia, Stefano Simonetti e i consiglieri comunali di Lecco Giulio De Capitani, Stefano Parolari, Giovanni Colombo (Lega) e Richard Martini (Pdl), ha dato vita al corteo di protesta contro il senso unico istituito dal comune di Lecco sul Ponte Azzoni (ponte vecchio).

Dopo il ritrovo in comune fissato per le 10 di questa mattina, sabato, il sindaco ha dato il via al corteo, amaretti in mano come promesso, a simboleggiare l’amara quotidianità che i cittadini vivono a causa del traffico insostenibile che ogni giorno provoca code e forti disagi. Nonostante la scarna partecipazione al corteo, sindaco, assessori e “supporter” sono partiti alle 10.15 dal Comune e, procedendo lungo la Strada Provinciale, hanno raggiunto lo svincolo del Terzo ponte per poi fare ritorno.

Protesta, quella organizzata della Giunta De Capitani, per lamentare, i forti disagi viabilistici scaturiti dopo la nota vicenda che ha visto nell’occhio del ciclone il Ponte Azzone Visconti (ponte Vecchio) prima reso percorribile con un senso unico alternato e ora con un senso unico in uscita dalla Città di Lecco.

Nonostante la poca partecipazione al corteo il primo cittadino di Pescate, non si è detto deluso: “La gente di Pescate è gente che lavora e che non fa manifestazioni – ha spiegato – E’ il sindaco che si deve fare portavoce dei propri cittadini spendendosi in prima persona per difendere i loro diritti. Per quanto mi riguarda andrò avanti in questa battaglia. Oggi è il primo dei tre cortei che abbiamo in calendario, i prossimi saranno quelli del 16 novembre e del 7 dicembre”.