MILANO – Si è tenuta giovedì, in VI Commissione Ambiente del Consiglio regionale, l’audizione con il consiglio comunale di Lecco, il Comune di Civate, in rappresentanza di altri comuni del territorio, il Gruppo d’impegno civile ‘Qui Lecco Libera’ e il Coordinamento Cornizzolo, in merito al nuovo Piano cave della Provincia di Lecco.
Dopo l’ampia e dettagliata illustrazione della situazione, Raffaele Straniero, consigliere regionale del Pd, ha ringraziato gli intervenuti anche per “i suggerimenti dati che possono tornare utili nell’iter del piano in Consiglio regionale”, e ha espresso due auspici: “Mi auguro che si tenga conto delle osservazioni del consiglio comunale di Lecco soprattutto in merito alla richiesta di porre un orizzonte temporale alle escavazioni. E aggiungo che si potrebbe anche richiedere una riduzione della cubatura rispetto al tetto previsto dal piano uscito dalla Provincia”.
Il secondo aspetto riguarda la ‘ferita’ della cava sul Cornizzolo: “Anche il piano, che per il resto viene contestato dalle amministrazioni comunali, prevede di mettere fine alle escavazioni su questo monte, dove, come hanno confermato gli auditi, l’intervento non è recuperabile e rimarrà visibile per sempre. Quindi, spero che lo stop verrà conservato, proprio perché non ha più motivo di essere da un punto di vista economico e paesaggistico-culturale. Si trova vicino alla basilica di San Pietro al Monte e, comunque, in un’area naturalistica di pregio che non può più essere devastata”.