MANDELLO – Il consiglio comunale tira le orecchie ai mandellesi per la raccolta differenziata dei rifiuti. Nella classifica riferita al 2013, infatti, Mandello si è collocato soltanto al sessantanovesimo posto sul totale dei 90 comuni della provincia di Lecco, con una percentuale inferiore al 50%, peggiorando addirittura di due posizioni la graduatoria dell’anno precedente.
Per fare un raffronto, il confinante comune di Lierna (che ha chiuso al primo posto a livello provinciale la classifica sempre del 2013, dopo avere occupato nel 2012 la seconda posizione) ha differenziato oltre il 75% dei propri rifiuti.
Il problema è stato affrontato in occasione della seduta consiliare di mercoledì 30 luglio nel momento in cui sono stati discussi i punti all’ordine del giorno riguardanti il piano finanziario della Tari (appunto la tassa rifiuti) e la determinazione delle tariffe e delle scadenze per il 2014.
A mettere… il dito nella piaga, oltre ai consiglieri di minoranza Francesco Silverij e Maria Lidia Invernizzi, è stato l’assessore all’Ambiente e all’ecologia Michela Maggi, che non ha esitato a definire la percentuale raggiunta dal comune di Mandello “eccessivamente bassa”, indicando almeno nel 60-65% l’obiettivo da raggiungere a breve termine.
“In autunno partirà il nuovo appalto del servizio – ha detto – e verrà introdotta anche la raccolta del vetro porta a porta. Faremo poi una campagna di sensibilizzazione nei confronti della cittadinanza, perché migliorare l’attuale dato decisamente deficitario vuol dire anche abbattere parzialmente i costi del servizio stesso”.
L’assessore ha ricordato l’avvenuto potenziamento del servizio di raccolta dei rifiuti nella zona a lago di Mandello in concomitanza con la stagione estiva, mentre il consigliere Silverij ha auspicato – sempre per tentare di migliorare il dato percentuale della raccolta differenziata – una campagna di sensibilizzazione anche nelle scuole del paese.