RADIO LECCOCITTÁ CONTINENTAL 
LECCO – Si producono più rifiuti in Provincia ma diminuisce la frazione residuale (ovvero, l’indifferenziato): è quanto emerge dalla relazione sulla produzione e gestione dei rifiuti urbani in Provincia di Lecco del 2014, presentata questa mattina dal dirigente del Settore Ambiente della Provincia di Lecco Luciano Tovazzi e dalle dottoresse Sara Berizzi e Alessia Vitali, alla presenza di Silea e dei sindaci di alcuni Comuni, nonché del Consigliere provinciale delegato all’Ambiente Anna Mazzoleni.
Stando ai dati, nel 2014 sono state 154.656 le tonnellate di rifiuti prodotti, 1628 in più rispetto al 2013: di queste, 94.064 tonnellate riguardano la raccolta differenziata, la cui percentuale in Provincia è tutta positiva con un passaggio dal 60,2% al 60,8 (62,8% l’obiettivo del Piano rifiuti provinciale). Secondo il settore Rifiuti urbani e osservatorio, l’aumento della produzione dei rifiuti sarebbe imputabile alla ripresa economica e al maggior consumo da parte delle famiglie, anche se i dati parlano di una diminuzione della produzione di rifiuti pro capite, dai 154 kg ad abitante del 2013 al 152 kg ad abitante del 2014.
A livello comunale, è ancora Lierna a posizionarsi in cima alla top ten dei Comuni virtuosi, con una percentuale di raccolta differenziata del 76,2% e una pro capite pari a 444 kg ad abitante. Seguono a pari merito Montevecchia, nel meratese, e Dorio, col 74,6 %, mentre al terzo posto si trova Viganò col 72,8% di raccolta differenziata.
Scorrendo le tabelle sono proprio i Comuni del meratese e della Brianza i più virtuosi in tema di raccolta differenziata, infatti nella top ten dopo Viganò troviamo Airuno, Robbiate, Ello, Monticello Brianza, Lomagna e Bulciago.
Numeri negativi per i Comuni del lago, nonostante le due isole felici di Lierna e Dorio, così come per la Valsassina dove, ad esempio, sono ben nove i Comuni a non effettuare la differenziata per l’umido. Proprio su questi “tasti dolenti” si concentrerà l’impegno delle amministrazioni e di Silea.
Per il capoluogo il trend rimane positivo, con un lieve aumento di percentuale, dal 54,9% nel 2013 al 56% nel 2014, confermando il 64° posto nella graduatoria provinciale.
Un risultato, quello delineato dalla relazione, che non ha mancato di soddisfare l’amministratore unico di Silea Mauro Colombo così come il direttore generale Marco Peverelli: “I dati evidenziano che la raccolta differenziata in Provincia sta facendo il suo corso – ha dichiarato Colombo – a testimonianza di ciò il fatto che a Silea arrivino sempre più rifiuti secchi. I nostri impianti funzionano bene e nei progetti futuri c’è la volontà di proseguire ed incentivare i comuni dimostratisi più pigri a intraprendere il percorso dell’indifferenziata”.
“I risultati positivi si vedono anche a livello economico, ovviamente – ha proseguito l’amministratore unico – per esempio dal 2010 al 2014 si è passati da un corrispettivo medio di rifiuto di 178€ alla tonnellata a 71,07€”.
Con Dervio sono ufficialmente tutti e 89 (88 con la recente nascita di Valletta Brianza dalla fusione dei comuni di Perego e Rovagnate) i Comuni della Provincia di Lecco ad effettuare la raccolta differenziata, un dato importante e che segnala la costante attenzione degli amministratori alla tematica dei rifiuti, come ricordato dal consigliere Anna Mazzoleni: “Nonostante l’andamento non sia omogeneo, penso che i risultati positivi possano essere presi con soddisfazione per il buon lavoro svolto”.
Ma cosa differenziano di più i lecchesi? Stando ai dati, risultano essere gli scarti vegetali i più differenziati (25%), seguiti dalla frazione umida (21,4%), il sacco viola (18,9%) e il vetro (14%), la cui raccolta a domicilio è cominciata proprio lo scorso anno ed è oggi effettuata in 54 Comuni della Provincia.
Nel complesso dunque una situazione positiva, rispetto ad altri trend nazionali, ma che vuole essere su più fronti potenziata, a fronte di un notevole miglioramento tariffario e di servizio ai cittadini.
