Rifiuti in centro. “Avvisi scarsi, la colpa non è dei commercianti”

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LECCO – “Non è stato proprio un bel biglietto da visita per Lecco! Il disagio poteva essere evitato gestendo diversamente le cose”. Confcommercio, attraverso le parole del direttore Alberto Riva, commenta così la situazione vissuta in centro Lecco mercoledì mattina, “sommerso” di rifiuti a causa dello sciopero degli addetti alla raccolta.

“Il Comune di Lecco – ha proseguito Riva- si è limitato a comunicare ai media e a pubblicare sul proprio sito internet una informativa, senza invece rivolgersi direttamente ai commercianti e ai residenti del centro. Una nota in cui, tra l’altro, si parla del ‘possibile verificarsi di disservizi’ non della sospensione della raccolta”.

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La verità, per Riva, è che commercianti e residenti non ne sapevano nulla: “andavano informati in modo capillare con volantini o locandine da apporre nelle vie principali e a fianco dei negozi, come si fa in caso di lavori stradali o interventi di servizio. Con tutto il rispetto per i media locali e per chi gestisce il portale del Comune, i negozianti non sono tenuti a leggere i giornali o a consultare il sito di Lecco! Ecco perché respingiamo con forza e decisione le assurde accuse rivolte dall’assessore Venturini ai negozianti, che non vivono sulla luna né tanto meno hanno voluto fare un dispetto a qualcuno. Sono parole che un amministratore pubblico dovrebbe guardarsi bene dal pronunciare… a maggior ragione vista la gestione della comunicazione dello sciopero. I commercianti lavorano e hanno grande rispetto per il decoro e l’immagine di Lecco!”.

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Le voci di protesta che si levano dagli stessi negozianti del centro, tra loro quella di Alberto Bonacina di Mondial Udito di via Cairoli: “Probabile che la colpa sia anche nostra che non leggiamo la stampa locale però è sintomatico che questa mattina io fossi in Piazza XX Settembre e anche il macellaio si stava lamentando che loro dello sciopero non ne sapessero nulla. Certo è che i commercianti non possono neppure tenere in magazzino o in negozio montagne di cartoni visto che la raccolta è solo una volta alla settimana. Un’informazione, anche con qualche avviso appeso nelle vie interessate come si fa quando si chiudono al traffico, non sarebbe stato sprecato”.

Il prossimo 22 giugno la Confcommercio incontrerà l’assessore Venturini proprio per quanto concerne le nuove modalità di raccolta dei rifiuti: “Gli imprenditori sono persone serie e che hanno a cuore il proprio lavoro e la loro città – conclude Riva – Speriamo che non sia lo stesso assessore a volere far loro un dispetto in quella occasione…”.

Non si è fatta attendere la replica dell’assessore: “Ripeto, o si vive sulla luna oppure è stato fatto apposta, ancor peggio è che un associazione di categoria non sia informata, non legga i giornali e il sito del Comune. L’avviso è stato comunicato, possibile che nessuno sapesse dello sciopero? Grave è che anche un’associazione di categoria non si sia informa e che non abbia comunicato con i propri associati”.

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