San Giovanni, Olate, Castello: ecco le sperimentazioni viabilistiche

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LECCO – Parola d’ordine “sperimentare” per “incrementare la sicurezza dei pedoni e dei residenti dei quartieri e conferire più fluidità alla viabilità”. L’assessore alla Viabilità Corrado Valsecchi, nel suo preambolo con cui ha aperto l’affollatissimo incontro con i residenti dei rioni di San Giovanni, Castello e Olate che si è tenuto nella Sala Arancione della Camera di Commercio è stato chiarissimo: “Non sono qui per fare politica e nemmeno per proporvi soluzioni preconfezionate. Sono qui per sottoporre alla vostra attenzione, a seguito delle valutazioni effettuate con l’Ufficio Viabilità, ipotesi di intervento che andremo a sperimentare dopo questo confronto. Solo in un secondo momento e dopo aver raccolto le vostre indicazioni prenderemo una decisione definitiva”.

 

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Quindi, Valsecchi è andato subito al dunque, o meglio, al nodo più spinoso da affrontare: via Tonale e le intersezioni con le vie Caldone, via Cernaia (ora regolate da un semaforo) e via Foscolo.

L’idea sperimentale dell’assessore è quella di posizionare una rotonda all’intersezione  tra via Tonale e via Foscolo, punto sul quale non si sono levate particolari obiezioni e per cui si procederà alla sperimentazione. Decisamente non accolta, l’idea di eliminare il semaforo alle intersezioni con le vie Cernaia e Caldone con direzione obbligatoria verso corso Matteotti per chi scende da via Cernaia e imbocca viale Tonale e verso l’ospedale per chi sale da via Caldone e si immette di viale Tonale. Eliminazione che per l’assessore Valsecchi andrebbe ad eliminare l’effetto “tappo” che il semaforo crea nelle ore di punta rendendo meno scorrevole il traffico.

 

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Il malcontento dei residenti interessati è stato pressoché unanime: “Il semaforo è una garanzia per poter passare e immettersi su via Tonale. L’eliminazione sarebbe disastrosa”. Appunto che in più modi è stato riferito all’assessore Valsecchi che per il momento ha deciso di lasciare la regolamentazione semaforica.

Per quanto concerne via Vincanino, a San Giovanni, verrà sperimentato un senso unico immettendosi da via Partigiani. Senso unico anche in via Don Orione  da via Don Luigi Monza verso via Cavalesine, con divieto di accesso per chi proviene da quest’ultima all’altezza del negozio di alimentari.

 

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Sempre con l’intenzione di “creare più sicurezza ed eliminare quelle situazioni di inciviltà che purtroppo vengono tollerate dai cittadini stessi – ha evidenziato l’assessore Valsecchi – lungo le vie Plinio e Sora che si immettono lungo viale Adamello all’altezza dell’asilo, prevediamo di sperimentare dei sensi unici al fine di poter trovare soluzioni regolari per i parcheggi, attualmente selvaggi e pericolosi”. Pertanto, si prevede di istituire un senso unico lungo via Sora con accesso da corso Matteotti; e uno senso unico lungo via Plinio per chi proviene da via Linneo e immissione su viale Adamello. Resterà invariata invece la viabilità lungo via Mentana.

 

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Nel rione di Castello, nessuna variazione lungo via Seminario che resta a doppio senso di marcia dove tuttavia si predisporrà un passaggio pedonale con opportuna segnaletica orizzontale per aumentare la sicurezza dei pedoni. In via Mauri si vorrebbe istituire un senso unico da corso Matteotti verso via Mentana. Qualche atrito sulla sperimentazione a senso unico di via Fratelli Bandiera verso la rotonda di corso Matteotti. Per alcuni residenti questa soluzione porterebbe ad un intasamento del corso “senza contare il disservizio per i commercianti presenti”. Da par suo l’assessore ha detto di “aver già sentito i commercianti spiegando loro la vera e propria rivoluzione che verrà compiuta su via Bandiera dove si impedirà fisicamente la possibilità di effettuare parcheggi selvaggi come avviene ora e rendere quindi più vivibile la via con beneficio per gli stessi proprietari di attività”.

A questo punto lo step successivo da parte dell’Amministrazione è quello di attuare le sperimentazioni e rilevati benefici e criticità l’assessore tornerà di nuovo ad incontrare i residenti per relazione e illustrare le variazioni definitive.