BELLANO – La pioggia e qualche timido accenno di neve non hanno scoraggiato gli affezionati della festa di San Vincenzo, iniziata ieri sera a Ombriaco di Bellano e destinata a proseguire oggi con le celebrazioni religiose e una grande tombolata.
Come ogni anno la località si è “accesa” con gli addobbi, le sempre suggestive luminarie e, in bella mostra sulla collina, la scritta “W San Vincenzo” che ha accolto e fatto in un certo senso da guida a quanti hanno raggiunto Ombriaco, provenienti anche da varie località del Lecchese e del Comasco, per il tradizionale appuntamento del 21 gennaio, vigilia della ricorrenza patronale.
Per l’occasione erano state aperte alcune cantine, mentre alle ex scuole elementari e sotto il tendone appositamente allestito sono stati serviti i “patol”, i tipici ravioli della festa di Ombriaco da gustare accompagnati da un buon bicchiere di vino “nustranel”, assieme ad appetitosi piatti di salame e formaggi nostrani e ai “nusit”, altra delizia tipica della ricorrenza a base di farina bianca, fecola, vanillina, lievito, uova, zucchero, burro e sale.
Immancabile (e sempre apprezzato) il vin brulé, per completare il quadro della festa.
Spensieratezza, allegria, buona cucina e tradizioni sono stati insomma gli “ingredienti” della serata di mercoledì 21 gennaio.
Oggi, invece, la festa prevede alle 10.30 la celebrazione della messa solenne nella piccola chiesa della frazione. Nel pomeriggio, a partire dalle 15.30, grande tombolata sotto la tensostruttura allestita in paese.
Bravi, come sempre, gli “Amici di Ombriaco”, che hanno curato in modo impeccabile l’organizzazione della festa, supportati al meglio dagli animatori del Circolo Fenalc.
Così nella vivace frazione bellanese a vincere è stata anche quest’anno la tradizione, senza dimenticare, nella notte più lunga di Ombriaco, l’avvincente spettacolo dei fuochi d’artificio, seguito dall’accensione del falò.
DI SEGUITO, LA GALLERIA FOTOGRAFICA CON TUTTE LE IMMAGINI DELLA SERATA DI FESTA A OMBRIACO DI BELLANO