La casa e uno tra i luoghi più pericolosi, ci riferiscono le statistiche: in Italia nel 2009 ci sono stati 3 milioni e trecento mila incidenti domestici. Una enormità che spesso colpisce i bambini e gli anziani. Per questo il comando nazionale dei vigili del fuoco e il ministero dell’Interno hanno creato due opuscoli per metterci sul ‘chi va là’ rispetto ad abitudini pericolose o leggerezze in buona fede.
Il primo, “Casa Sicura”, qui a Lecco è stato distribuito anche ai residenti provenienti da altre nazioni. Scritto in nove lingue diverse: italiano, arabo, cinese, francese, inglese, portoghese, russo, spagnolo e tedesco è così accessibile a una vasta gamma di popolazione. Il comando provinciale dei vigili del fuoco retto dell’ingegner Fiorello li ha distribuiti attraverso alcune associazioni imp’egnate nell’integrazione.
Ma quante volte sfioriamo il periocolo senza neppure accorgerci? A leggere ‘Casa sicura’ si scopre che capita spesso e a tutti, benché fin da piccoli si venga educati ad avere attenzione alle insidie dell’utilizzo del fuoco, dell’energia elettrica e dell’acqua.
Per esempio c’è da chiedersi in quanti si prendono la briga di chiudere la valvola del gas ogni sera come sarebbe saggio fare. O di controllare quanti watt può sopportare una spina elettrica multipla per non sovracaricarla, oppure non attaccare la radio a una spina in bagno, sostituire le lampadine solo dopo aver staccato l’interrutore generale, non salire sulle scale pieghevoli con pantofole o zoccoli, tanto per fare qualche esempio.
Ma il principe tra i pericoli domestici è sicuramente il gas per questo vi è una pubblicazione ‘Sicuro gas’ dedicata, redatta con la collaborazione del Comitato Italiano Gas (Cig) e dell’Ente Nazionale Italiano di Unificazione che sancisce le norme di uniformità in tema di gas domestico. Per sfogliarla cliccare sopra l’immagine che apre questo articolo.
Le due pubblicazioni mettono in guardia da abitudini pericolose e offrono consigli sia per la prevenzione sia nel caso che ci si trovi nella situazione di emergenza. Con particolare attenzione ai bambini, che a centinaia ancora ogni anno subiscono ustioni tranquillamente evitabili. Alcune terribili come ad esempio a causa del latte scaldato in microonde che al tatto del recipiente che lo contiene potrebbe sembrare a temperatura normale, mentre in realtà il liquido scotta.
Per maggiori informazioni si può sempre consultare il sito dei vigili del fuoco di Lecco: www.vigilfuoco.it/sitiVVF/lecco/.
A DESTRA l’opuscolo in italiano sotto quelli redatti nelle altre otto lingue, per sfogliarli basta cliccarci sopra.
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