VALMADRERA – Due concerti a chiusura dell’anno accademico 2014-2015 della Scuola giovanile della Corale Santa Cecilia di Valmadrera. E un doppio evento dedicato a “Maria Madre della tenerezza”, con un programma che prevede brani tratti dallo Stabat Mater di Giovanni Battista Pergolesi, alternati a canti mariani di diverse epoche, “proprio a voler significare – come spiegano gli organizzatori – che la Madonna è stata protagonista tanto fondamentale quanto silente nella storia della salvezza”.
Gli appuntamenti in programma sono due – uno a Mandello l’altro a Bosisio Parini – mentre presso la chiesa di Parè a Valmadrera già questa sera, venerdì 22 maggio, si terrà una prova aperta al pubblico (inizio alle ore 21).
Il primo concerto è previsto per domenica 24 maggio, sempre con inizio alle ore 21, al Santuario della Beata Vergine del Fiume a Mandello e sarà dedicato alla memoria di Elena Bianchi Buzzi, nota imprenditrice mandellese il cui nome si lega all’importante cammino della Cemb e della Icma e alla indimenticata figura del marito, l’ingegner Luigi Buzzi.
Il secondo appuntamento è previsto per martedì 26 maggio, sempre alle ore 21, a Bosisio Parini dove, alla presenza di monsignor Maurizio Rolla, vicario episcopale di Lecco, si celebrerà il cinquantesimo anniversario di costruzione della chiesa parrocchiale di Sant’Anna.
Direttore della Corale Santa Cecilia di Valmadrera è il maestro Alessandro Milesi.
“Il nostro grazie – dice il musicista mandellese – va al sindaco di Bosisio Parini, Giuseppe Borgonovo, e all’assessore alla Cultura, Franco Rigamonti, per averci scelti al fine di solennizzare al meglio un momento di festa così sentito qual è il cinquantesimo dell’edificazione della chiesa parrocchiale”.
“Sono altresì doverosi – aggiunge – i ringraziamenti a don Donato Giacomelli, arciprete di Mandello San Lorenzo, per averci messo a disposizione lo splendido Santuario delle Beata Vergine del Fiume, e all’amministrazione comunale di Valmadrera, in particolare nella persona dell’assessore Raffaella Brioni. Un caloroso ringraziamento va poi al parroco di Valmadrera, don Adelio Brambilla, che ha dimostrato da subito di credere nella formazione liturgica dei giovani mediante la musica d’autore”.
Quindi l’ultima considerazione del maestro Milesi: “I ragazzi sono educati a non aspettarsi nulla dalle cose il cui risultato si ottiene nell’immediatezza, ma sono invogliati a lavorare con pazienza e serietà per giungere al bello, che è sempre parente stretto del vero, con la consapevolezza che valga la pena impegnarsi per raggiungerlo nella profondità in cui si trova”.