Serata Avis e teatro dialettale sabato 12 a Mandello

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Filodrammatica_Juventus-Nova_Belledo

 

MANDELLO – Due atti dialettali di Alfredo Caprani per una rappresentazione teatrale che si auspica non manchi di richiamare un folto pubblico al cineteatro comunale “Fabrizio De Andrè” di Mandello.

L’appuntamento è per domani, sabato 12 dicembre, a ingresso libero e con inizio alle ore 20.45.

L’asembléa cunduminial è il titolo della rappresentazione, che vedrà sul palco gli attori della Filodrammatica “Juventus Nova” di Belledo e che vuol essere il tradizionale omaggio di Natale della sezione di Mandello dell’Avis alla cittadinanza.

Protagonisti saranno Gigi Comi, Aldo Ghislanzoni, Assunta Pozzi, Luigia Del Mistro, Mauro Marini, Enrica Ghislanzoni, Giovanni Negri e Tiziana Invernizzi.

La regìa sarà di Mauro Marini, le scenografie di Luciano Bertagna, Carlo Caprinali, Franco Gerin, Nino Lapertosa, Cesare Mauri e Luigi Panzeri. Luci e suoni di Ambrogio Ciceri e Ambrogio Sala, rammentatore Renato Mellera.

Costituita nell’immediato dopoguerra per iniziativa di un gruppo di giovani guidato dal compianto Luigi Corti, che ne è stato il responsabile per oltre 50 anni, la Filodrammatica “Juventus Nova” è parte integrante della parrocchia del rione lecchese di Belledo. In oltre sessant’anni di vita ha visto avvicendarsi persone di ogni età che, animate dalla stessa passione, hanno svolto una meritevole attività, vivendo in prima persona tutte le stagioni del teatro amatoriale.

La Compagnia ha fin qui allestito più di un centinaio di lavori, seguiti da innumerevoli repliche, interpretando ogni genere di testi. Ha partecipato a concorsi e a varie rassegne, ottenendo significativi riconoscimenti.

Per molti anni, con la regìa di Luigi Masseretti, ha proposto lavori prevalentemente dialettali, scelta che ha trovato continuità anche con l’attuale regista, per la vivace immediatezza che caratterizza le commedie, che riescono a coinvolgere il pubblico, attingendo ai valori culturali che il dialetto rappresenta nella tradizione popolare della nostra gente.

Questa è invece la trama della rappresentazione teatrale in programma sabato 12 a Mandello: chi non si è mai­ trovato ad avere qualche problema con il vicino di casa, o a districarsi tra le beghe di un condominio? Così nella più classica delle assemblee,­ tra rancori atavici, battaglie per interventi da fare e da non fare,­ alleanze che si stringono e si sciolgono in un minuto, egoismi e­ piccole meschinità, emerge uno spaccato di quotidianità in cui­ ognuno si potrà riconoscere.

Altrettanto importante è ricordare che la sede di Mandello dell’Avis, in via Dante 47, è aperta tutti i martedì e i venerdì dalle ore 21 alle 22.30.