MANDELLO – Essere sposati da sessant’anni. E, a distanza appunto di sei decenni dal grande giorno delle nozze, provare ancora le stesse emozioni di allora e avere sempre la gioia di condividere ogni momento della propria vita (quelli sereni e di letizia al pari di quelli magari un po’ più difficili) e di affrontare insieme ogni giornata.
E’ racchiusa in questo concetto la storia di Maria Luisa – per tutti Marisa – e Luigi Castagna, mandellesi, che questa settimana tagliano il traguardo appunto delle nozze di diamante essendosi sposati a Milano il 16 aprile 1955.
Una coppia molto affiatata, si è detto, al punto da concedersi ancora oggi ogni giorno – con qualsiasi tempo, sottobraccio o mano nella mano – salutari passeggiate per le vie del paese, con tanto di tappa al bar per un buon caffè.
I coniugi Castagna hanno avuto cinque figli e sono naturalmente legatissimi anche ai sette nipoti e alla pronipote.
Lei, la signora Marisa, è stata a lungo apprezzata insegnante di scuola elementare e per più di vent’anni ha anche insegnato catechismo in parrocchia. Tuttora presta la sua opera come volontaria del Centro di aiuto alla vita.
Il marito, laureato in Economia e commercio, è stato impiegato presso la ditta “Carcano” di Mandello. Stimato pubblico amministratore, ha fatto parte per anni del Consiglio parrocchiale del “Sacro Cuore”.
Luigi Castagna guida tuttora l’automobile e ha un sogno nel cassetto: alla soglia dei 90 anni (li compirà il prossimo ottobre) vorrebbe imparare a usare il computer!
Un’ultima annotazione, non meno importante: Marisa e Luigi dedicano buona parte del loro tempo all’aiuto ai familiari.
Augurissimi, allora, coniugi Castagna!