LECCO – Telecamere che registrino sia l’ingresso che l’uscita dei veicoli dalla piazza della stazione e permettere il carico e scarico dei passeggeri con una tolleranza di 15 minuti, dopodiché far scattare la sanzione amministrativa: è la proposta lanciata dal consigliere comunale Giacomo Zamperini per risolvere il problema delle soste brevi per chi si deve recare in stazione.
“Non esiste un’alternativa di sosta valida per coloro che devono accompagnare amici e familiari a prendere il treno – spiega il consigliere di Fratelli d’Italia – Infatti, spesso si è costretti ad utilizzare altre aree di sosta vietata nell’attesa del passeggero solo per necessità e senza cattive intenzioni. Facendo salve le deroghe dalle sanzioni per coloro che sono muniti di apposito contrassegno, non è immaginabile che un diversamente abile oppure un anziano non residenti debbano arrivare a piedi nel parcheggio di piazza Sassi”.

A questo, secondo Zamperini, nella nuova sistemazione del parcheggio di piazza Sassi sono scomparsi molti posti per i motocicli e non sono presenti rastrelliere per le biciclette.
Quindi la proposta, formalizzata in un ordine del giorno presentato dal consigliere comunale per impegnare il sindaco e la giunta ad adoperarsi sia per la creazione di nuove rastrelliere per le biciclette e ripristinare i parcheggi per i motocicli, che per la creazione di una soglia di tolleranza permettendo agli automobilisti, entro il quarto d’ora, di non incorrere nella sanzione amministrativa.
“La stazione ferroviaria delle città capoluogo – spiega Zamperini – costituisce punto nevralgico per il trasporto e per la mobilità dei cittadini. Maggiore attenzione deve essere tenuta nei confronti di quelle categorie con difficoltà totale o parziale di movimento come diversamente abili e anziani”.

RADIO LECCOCITTÁ CONTINENTAL





































