MANDELLO – Sono in corso proprio in questi giorni i lavori di installazione delle ruota sulla roggia Valmeria di Mandello: l’iniziativa è dell’Archivio Storico che ha sognato, progettato e interamente finanziato l’opera.
La ruota ha trovato posto nei giardino pubblico tra via Dante e via Cesare Battisti, nel centro della cittadina lecchese. “Ringraziamo la ditta Pelucchi per la precisione nel lavoro e un’altra ditta che ci ha offerto la verniciatura, volendo restare anonima” spiegano dall’associazione.
Con la ruota un altro tassello del museo all’aperto “A piedi lungo la roggia”, studiato dall’Archivio Comunale Memoria Locale a partire dal 2005, si aggiunge ai diversi cartelli didattico-turistici già posizionati lungo il percorso.
Una guida, curata dall’ACML, ne racconta la storia e contribuisce a sostenere l’intero progetto: “La roggia è un canale artificiale, simbolo da secoli delle attività lavorative e commerciali di Mandello. Ha origine nella forra del torrente Meria, percorre tutto l’abitato e raggiunge il lago. La prima datazione certa è del 1354 e fino alla prima metà del ’900 la roggia era una presenza di vitale importanza per la comunità, perché garantiva l’indispensabile produzione di energia idraulico-meccanica alle varie attività sviluppatesi lungo il suo corso nei secoli (torchi da olio, mulini da grano, magli, follatoi di lana, concerie, segherie, filatoi e torcitoi da seta)”.
L’associazione ringrazia il gruppo di volontari che si è dedicato per anni a questo difficile progetto, tra cui ricordiamo compianto Antonio Agliati.