Svincolo Maggiana, il comitato del No: “I dati sul traffico ci danno ragione”

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Il futuro svincolo di Maggiana sarà collegato alla carreggiata Nord della SS36
Il futuro svincolo di Maggiana sarà collegato alla carreggiata Nord della SS36

 

MANDELLO – Viaggia verso la seconda conferenza VAS, la valutazione strategica ambientale a cui sarà sottoposta con tutta probabilità nel mese di luglio la progettazione dello svincolo di Maggiana, che collegherà Mandello alla Statale 36.

Un’opera su cui si è tanto discusso in paese ed ora è il Comitato ‘Maggiana non si tocca’ a riaccendere l’attenzione sullo svincolo alla luce dei risultati sulla recente indagine del traffico, atta a stabilire gli effetti che l’intervento avrà sulla viabilità locale.

“In relazione a quanto dichiarato dall’Assessore Tagliaferri, vorremmo fare notare alcune discrepanze e inesattezze sulle tesi sostenute dall’Amministrazione comunale e informare al riguardo la cittadinanza – scrivono dal Comitato – In primo luogo, secondo l’indagine svolta, apprendiamo che solo il 2% dei veicoli transitati sulla sp 72 si recano in direzione sud per prendere lo svincolo della SS.36, in località Orsa”.

Il comitato cita quindi uno stralcio della relazione: “Si evidenzia una prevalenza di movimentazione di mezzi dai comuni a sud di Abbadia e di Lecco, mentre dai comuni a nord di Mandello del Lario movimentano solo il 2%” lo svincolo, infatti, consentirebbe ai veicoli di spostarsi solo in direzione Sondrio, evitando l’attuale necessità di scendere da Mandello verso Abbadia e fino allo svincolo dell’Orsa per poter raggiungere la corsia nord della superstrada.

La zona dove sarà realizzato lo  svincolo della Statale 36 in frazione Maggiana

 

“Un dato, quindi, che mette in discussione e confuta la tesi della necessità pubblica dell’opera” commentano dal comitato. Dallo studio emergerebbe inoltre che la provenienza degli automobilisti in transito da Mandello comprende un ventaglio di un centinaio di comuni “fra questi – si legge nella relazione – 17 comuni si trovano a nord di Mandello, mentre circa 101 comuni risultano a sud” e questo per i contrari all’opera è “confuta ancora una volta la direzione verso nord e da nord”.

“In relazione alla quantità di traffico leggiamo sempre dall’indagine che la quantità dei 400 mezzi è solo una previsione. Infatti si apprende testualmente che: ‘…si può ragionevolmente ipotizzare che una percentuale di questi mezzi in futuro intenda utilizzare lo Svincolo della SS.36. Tale componente , impossibile da stimare con i dati a disposizione, si andrebbe ad aggiungere alle 40 che oggi transitano sotto il viadotto in località Orsa nell’ora di punta’. Ora di punta del 2 febbraio, in bassa stagione...che accadrà nei fine settimana estivi? Quindi mentre in tutta Europa si cerca di decentrare il traffico dal centro del paese, a Mandello si fa l’esatto opposto? Lo si convoglia in centro paese?”

Il comitato definisce l’opera “sciagurata” e mette in guardia il Comune sul costo dei lavori, a cui per il coordinamento cittadino vanno sommati anche gli interventi in via Segantini, con la realizzazione delle rotatoria e l’allargamento della strada.

“Non creda l’attuale Amministrazione – concludono – di scorporare i lavori di messa in sicurezza della strada e dell’indotto opera svincolo ss. 36 dal computo dell’intera opera con diverse didascalie o di svariate finalità in modo da far figurare la realizzazione a un basso costo”.

 

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