Tassa di soggiorno: presentate le tariffe, divisa la politica

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Armando Volonté
Armando Volonté

LECCO – Manca davvero poco all’inizio dell’Expo e Lecco come molte altre città dell’”orbita milanese” si sta preparando meglio che può all’importante appuntamento. Molti i progetti nel cantiere dell’amministrazione comunale per entrare pienamente nell’atmosfera-Expo, molti gli investimenti necessari, nuove le idee per ottenere i fondi, come l’istituzione di una tassa di soggiorno, proposta poche settimane fa dall’Assessore al Turismo Armando Volontè in sede di commissione. Una proposta che non ha trovato  tutti d’accordo.

Si aggira intorno ai 600 mila euro la spesa prevista per il “Progetto Expo”, un pacchetto di 6 progetti volti a potenziare essenzialmente le infrastrutture cittadine e l’accoglienza turistica, di cui 270 mila sono stati già messi a disposizione da Regione Lombardia, 260 mila sono  a carico dell’amministrazione comunale che li preleverà dal bilancio e altri 100 mila dovrebbero entrare grazie alla tassa di soggiorno.

Se approvare o meno questa introduzione sarà il prossimo Consiglio Comunale: sono state per ora definite le linee generali di funzionamento della nuova tassa.

Se votato, il provvedimento entrerà in vigore a partire dal 1 gennaio 2015: esso prevede l’istituzione di un contributo che dovranno versare (con cadenza trimestrale) i soggetti passivi, non residenti a Lecco, che pernottano nelle strutture ricettive della città.

A decidere le tariffe da applicare per le varie tipologie di strutture sarà la giunta, ma un quadro in anteprima è già stato fornito: per le attività ricettive alberghiere si parla di 3€ al giorno per gli alberghi a 4 stelle e superiori, 2€ per i 3 stelle, 1,50€ per i due stelle e 1€ per gli alberghi a una stella.

Stessa tariffa di 1€ invece per gli agriturismi e tutte le strutture ricettive non alberghiere , come alloggi in affitto, case per ferie e vacanze, esercizi di affittacamere, bed&breakfast, ostelli per la gioventù e rifugi alpini. Abbassata infine a 0.50€ (da 1€ iniziale) la tassa sui campeggi.

Ad essere esentati dal pagamento della tassa di soggiorno, secondo la proposta da valutare, i minori fino ai 14 anni di età, i gestori delle strutture ricettive e alcuni casi specifici, come gli appartenenti alle forze armate che pernottano per servizio, gli assistenti sanitari e i volontari.  L’intero gettito, come è stato specificato dall’assessore Volontè, sarà destinato unicamente a progetti di sviluppo turistico.

commissione tassa soggiornoAncora divisa la commissione chiamata a riflettere sulla proposta: a non convincere, a prescindere dal fatto di istituire un’altra imposta, sono innanzitutto le tasse sui campeggi, ostelli e agriturismi (“Expo 2015 si gioca sul tema della nutrizione e dell’agricoltura – è stato fatto notare  – far pagare chi decide di pernottare in un agriturismo è paradossale”), ma la preoccupazione è anche quella di adeguare i prezzi, per non far sembrare Lecco un “dormitorio low-cost”. Quello che ha trovato (quasi) tutti concordi in aula è stato il constatare che Lecco di cultura turistica è ancora a digiuno e si troverebbe di fatto ad essere l’ultimo comune di Lombardia ad istituire una tassa di soggiorno.

Deciso l’assessore Volontè, che ha parlato di una sfida che va oltre l’Expo: “La cartina tornasole di tutti questi sforzi sarà il 2016, se le cose funzioneranno bene lo vedremo subito. Il Progetto Expo vuole fungere da passaparola tra i visitatori della nostra città perché possano tornare e portarne di nuovi.  Valorizzare la città mi sembra un obiettivo molto ben posto.”

Tra le iniziative rientranti nel “Progetto Expo” ricordiamo il potenziamento della navigazione pubblica durante i finesettimana, il rifacimento dell’intera cartellonistica turistica della città, la sostituzione dei bagni chimici in località Rivabella e Lungolago con dei bagni fissi e l’estensione della rete wifi pubblica.

“Il turismo, lo sappiamo, è una grande opportunità: creare un indotto turistico può salvarci dalle secche economiche in cui siamo finiti” ha concluso l’assessore Volontè.