Telethon premia quattro lecchesi per l’impegno con l’associazione

Tempo di lettura: 3 minuti
TELETHON (1)
Il sindaco Brivio insieme ai premiati da Telethon Lecco

LECCO – Quattro riconoscimenti che Telethon ha voluto assegnare ad altrettanti lecchesi amici dell’associazione che, con il loro impegno, hanno saputo aiutare la raccolta fondi per la ricerca.

Si tratta di Luca Dossi, fondatore della Maratona del Calcio del Palio del Beato Serafino; Silvia Cedro, ingegnere che dopo la morte del padre colpito da SLA ha deciso di impegnarsi nella lotta per sconfiggere la malattia; Anita Brizzi, che ogni anno prepara a mano numerosi lavoretti da rivendere per l’associazione; infine Alfredo Polvara della Lecchese Turismo Manifestazioni, per l’amicizia e la grande collaborazione che ha saputo instaurare con Telethon, favorendone l’attività all’interno degli eventi e delle manifestazioni.

La premiazione di Luca Dossi, con lui il sindaco e il presidente Fontana
La premiazione di Luca Dossi, con lui il sindaco e il presidente Fontana

“Abbiamo voluto premiare chi si è impegnato in questa lotta alla malattie genetiche portata avanti da Telethon – ha spiegato il coordinatore dell’associazione a Lecco, Renato Milani – si tratta di 7 mila malattie che hanno bisogno solo di trovare la parola cura. Il dovere di tutti è sostenere la ricerca per poter dare ai nostri figli e nipoti un futuro libero da queste malattie”.

Lecco da 10 anni è la prima città italiana per raccolta fondi: se la media italiana di donazioni tocca i 50 centesimi a cittadino, nella nostra provincia la generosità raggiunge un euro e mezzo a lecchese.

TELETHON (3)
Anita Brizzi e Silva Cedro ricevono il riconoscimento

 

“Grazie ai fondi raccolti negli anni, la ricerca ha saputo sconfiggere tre malattie ed il merito è anche del grande cuore dei lecchesi – ha spiegato Gerolamo Fontana, presidente di Telethon Lecco – ogni giorno nasce una distrofia, come quella di mio figlio, ogni giorno tre persone si ammalano di SLA. In Italia abbiamo i migliori scienziati al mondo, mancano a loro solo le risorse. Con 360 mila euro a paziente, abbiamo guarito 16 bambini “bolla”, colpiti da allergie al 1000% e che erano costretti a vivere in tende a ossigeno, isolati dal mondo e dai loro genitori. Abbiamo guarito sei bimbi colpiti da leucodistrofia metacromatica che non avrebbero altrimenti superato i cinque anni di età. Questo è stato possibile solo grazie alla generosità dei cittadini”.

Alfredo Polvara premiato, alla sua destra il presidente Fontana e Renato ilani di Telethon
Alfredo Polvara premiato, alla sua destra il presidente Fontana e Renato Milani di Telethon

 

Fontana ha annunciato un grande progetto lecchese, in collaborazione con gli studiosi del CNR, di Villa Betarelli e del centro di ricerche di Bosisio Parini: la realizzazione di un braccio bionico comandato attraverso gli occhi del paziente malato di SLA, oppure attraverso la voce o il joystick della carrozzina elettrica. “Fantascienza? – ha concluso il presidente di Telethon Lecco – No, ci stiamo già lavorando a Lecco”.