LECCO – Tanta voglia di dimostrarsi solidali e di aiutare concretamente le popolazioni del Centro Italia colpite dal sisma lo scorso 24 agosto. Sono davvero numerose le iniziative organizzate in questi giorni da parte di enti, istituzioni, associazioni, pubblici e privati a favore dei terremotati: dalla raccolta fondi alla donazione di materiali, il cuore grande dei lecchesi sta battendo forte per Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto.
Tra le ultime fortunate iniziative la cena a base di pasta all’amatriciana organizzata presso la Canottieri Lecco sabato 3 settembre che ha visto la presenza di ben 600 persone.
Di fronte a tanta mobilitazione il Comune di Lecco ha voluto incontrare i rappresentanti degli enti e delle associazioni del territorio per cercare di “coordinare” le iniziative a sostegno dei paesi distrutti e dei circa 3000 sfollati, concretizzando un impegno che ha già dato i suoi buoni frutti.
“Pochi giorni fa il Comitato di Solidarietà Provinciale si è seduto al tavolo decidendo la donazione di 10 mila euro a favore di progetti concreti e realizzabili, è un inizio, ma qualunque altra iniziativa sensata può essere valutata” ha spiegato il vicesindaco Francesco Bonacina nell’incontro avvenuto martedì sera presso la Sala Consiliare di Palazzo Bovara insieme al sindaco Virginio Brivio, il presidente del Consiglio Comunale Giorgio Gualzetti e gli assessori Simona Piazza e Salvatore Rizzolino.
Tre le direttive pensate e proposte dall’amministrazione per coordinare le iniziative: innanzitutto offrire competenze tecniche per la ricostruzione dei paesi, quindi, quando sarà il momento, cercare di coordinare il trasporto di materiali per gli aiuti umanitari e infine la raccolta di fondi, finalizzata ad un progetto mirato, magari di ricostruzione di una porzione di territorio.
Proprio quest’ultimo filone, come spiegato dal sindaco Brivio, chiama in causa i diversi enti e associazioni: “E’ chiaro che qualunque iniziativa già in cantiere proseguirà per la sua strada, questo incontro è volto a capire che cosa, concretamente, possiamo fare tutti insieme per rendere i nostri sforzi d’aiuto. L’idea potrebbe essere quella di avviare una sorta di ‘gemellaggio’ con una porzione dei territori colpiti, ‘adottarla’ e dare i contributi finanziari e materiali per ricostruirla. Potrebbe essere un borgo, una cascina, una scuola, una palestra: a questo potrebbero essere finalizzate le iniziative”.
Un’idea che piace e che ha trovato d’accordo i rappresentanti degli enti intervenuti all’incontro: “Far convergere gli sforzi in un progetto concreto aiuterà sicuramente a sensibilizzare i cittadini e li invoglierà a partecipare alle iniziative con un contributo di cui vedranno fisicamente le conseguenze” ha commentato il consigliere comunale Alberto Anghileri, sostenuto tra gli altri da Marco Cariboni (Canottieri Lecco) e Paolo Frigerio (Linee Lecco).
Dai tornei di burraco, alla cena a base di amatriciana programmata da Confcommercio e che si terrà molto probabilemente il prossimo 2 ottobre con la partecipazione anche di cuochi da Amatrice, a una biciclettata per le vie e i rioni della città, diverse sono state le idee emerse. A convergere univocamente questi sforzi sarà il Comitato di Solidarierà Provinciale che valuterà progetti e iniziative: “Vorremmo far sì che un aiuto arrivi dalla città di Lecco e dall’unione delle nostre forze – ha concluso Francesca Bonacina – senza voler annullare iniziative già avviate in questi giorni e che stanno dando il loro apporto benefico”.
Intanto come annunciato oggi ad Amatrice è previsto un incontro tra i sindaci dei paesi colpiti e i rappresentanti degli enti regionali tra cui Anci Lombardia: “Ci aspettiamo di avere informazioni più precise sulla situazione e sulle necessità dei paesi e della popolazione, questo permetterà di darci un’idea sul da farsi e partire concretamente con le iniziative” ha concluso il sindaco.