Torre de Busi avvia le procedure per cambiare Provincia

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Il voto ad unanimità dei consiglieri per il ritorno a Bergamo
Il voto ad unanimità dei consiglieri per il ritorno a Bergamo

 

TORRE DE BUSI – A distanza di 24 anni l’ago della bilancia a Torre de Busi verte ancora una volta verso la provincia di Bergamo, verranno, infatti, avviate le procedure per il cambio di circoscrizione, come deciso ad unanimità nella serata di giovedì durante la seduta del consiglio comunale.  918, sono state le firme depositate dal comitato “tutela del territorio”; il senatore Paolo Arrigoni: “un ottimo esercizio di democrazia dal basso”.

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Dopo tre mesi dalla prima assemblea pubblica, svoltasi il 29 aprile nella palestra comunale, e dopo la nascita del comitato “tutela del territorio” seguito a ruota da quello  Valle San Martino con Bergamo, è stata grande la soddisfazione del sindaco Eleonora Ninkovic, che si è battuta, senza indietreggiare, e senza lasciarsi intimorire, sostenendo fin dall’inizio l’importanza dell’ascolto dei propri cittadini e la scelta “ragionata col cuore, ma anche con il cervello”– come ama definirla lei– di spostare il paese montano dall’altra parte del confine e tornare ad essere “de Berghem”.

Eleonora Ninkovic, mentre mostra le slide utilizzate dai comitati per fare informazione sul territorio
Eleonora Ninkovic, mentre mostra le slide utilizzate dai comitati per fare informazione sul territorio

 

“Questa questione stava passando in sordina, viene da chiedersi cosa ci starà dietro? Perché vogliono un matrimonio che nessuno vuole? – così Eleonora Ninkovic, riferendosi all’Area Vasta Lecco-Monza, e alle volontà del capoluogo brianzolo di tendere verso Milano-  nessuno di noi aspira a sedere su chi sa quale cadrega se non su quella di Torre de Busi, per rappresentare gli interessi dei cittadini!” .

Paolo Arrigoni
Paolo Arrigoni

“Eleonora è stata l’unico sindaco che si è distinta nell’ assemblea del 20 aprile e che si è rifiutata di votare perché si è ricordata di essere stata eletta dal popolo- queste le parole del senatore Paolo Arrigoni, intervenuto in consiglio per supportare, ancora una volta, la fermezza della decisione e l’impegno nel portarla avanti di Torre de Busi– il cambio di circoscrizione è una svolta epocale e non deve essere presa alla leggera”. Sarebbe un esercizio di “democrazia dal basso, un toccasana”, secondo Arrigoni, che va a colmare dei vuoti di informazione da parte delle istituzioni, “che stanno facendo solo un pasticcio enorme dettato dalla superficialità”.  Di certo l’esempio del piccolo comune, che conta poco più di 2000 abitanti, ha scatenato un dibattito pubblico ed  ha trascinato sulla propria scia, dapprima i paesi della Valle, ed è stato preso ad esempio, poi, in altre parti della Provincia, proprio nelle ultime settimane dalla Valsassina.

Sara Beloli
Sara Beloli

Sara Beloli, presidentessa del comitato, “Presentiamo questa sera ben 918 firme – su 1772 elettori, di cui 50 all’estero- dei cittadini che si sono interessati al futuro del nostro paese… La politica sta andando sempre più lontano dai cittadini, questo è un modo per dire no, noi ne vogliamo sapere e vogliamo dire la nostra, a Lecco ne fa di tutti i colori, ogni cosa viene detta e smentita, mentre Bergamo è una realtà strutturata”.

“Dobbiamo far rinascere il legame che abbiamo con il territorio e avere la possibilità di decidere. Da 21 secoli siamo bergamaschi, non vedo perché dovremmo diventare monzesi, dove fra l’altro non ci vogliono!”, così Luca Rota, rappresentante del comitato Valle San Martino con Bergamo.

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Con la deliberazione nella serata di ieri si avvia la procedura di cambio di circoscrizione, prevista dall’articolo 133 della Costituzione legge 29 del 2006 l.r. 29 e ai sensi dello Statuto Comunale, ma quale sarà lo scenario dopo l’esito del referendum nazionale previsto per il prossimo ottobre? Nel caso di vittoria del “sì”, il progetto delle Aree Vaste andrà avanti come le procedure di annessione di Torre de Busi a Bergamo, ma anche nel caso in cui prevaricasse il “no”, in un contesto diverso, di presenza delle province, l’istanza resterebbe valida e potrebbe comunque continuare il suo iter.

Votata ad unanimità, in seconda battuta, anche la riserva di indire di un referendum, solo nel caso in cui non dovesse trovare buon fine la procedura per il cambio di provincia.

Eleonora Ninkovic
Eleonora Ninkovic

“Voglio ringraziare per esserci stati affianco Paolo Arrigoni e Matteo Rossi – presidente della Provincia di Bergamo, che ha fatto sapere che a settembre presenterà una delibera con risposta favorevole di accettazione di Torre de Busi a Bergamo- sono stati gli unici a non aver mai cambiato idea” ha concluso Eleonora Ninkovic.

“Per fare un esempio rurale – si legge nei documenti sottoposti al consiglio comunale dal comitato- è come pretendere di gestire un gregge di capre insieme a una mandria di vacche sulla base del fatto che hanno 4 zampe e producono latte”, paragone che fa sorridere ed emblematico delle idee, forse troppo confuse, in merito alla futura gestione delle Aree Vaste.

Il 6 marzo 1992 veniva ufficializzata la costituzione della Provincia di Lecco e il malcontento di esserne entrata a farne parte di Torre de Busi, che 24 anni dopo non cambia idea e  si esprime ancora una volta per Bergamo, con dei doverosi festeggiamenti alla fine della seduta.

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