MANDELLO – Canti sacri liturgici e popolari e brani spiritual e gospel. Poi, accanto alla musica e alle belle voci dei cantori del Coro “Voci nel tempo” di Cortenova, del “Siyahamba” di Ballabio e della Schola cantorum del Sacro Cuore di Mandello, la presentazione del libro scritto da Fabiola Bertassi sulla chiesa di San Zenone.
Una serata da ricordare, quella di venerdì 20 maggio. E un appuntamento ad un tempo culturale e ricreativo, con il canto e la ricostruzione storica e artistica dell’edificio religioso che ha ospitato l’evento – proposto dalla parrocchia del “Sacro Cuore” – come detto incontrastati quanto apprezzati protagonisti.
E’ una chiesa che nella storia di Mandello ha avuto e ha tuttora una particolare importanza, quella intitolata a San Zenone, che tuttavia non era ancora stata oggetto di una pubblicazione. Una chiesa che presenta singolari particolarità, a partire dal fatto di essere a due navate. Di notevole interesse sono poi gli affreschi del tardo Quattrocento, così come merita uno studio approfondito la ristrutturazione settecentesca dell’edificio.
“E’ una pubblicazione che mi sta a cuore – ha premesso il parroco, don Pietro Mitta, introducendo l’autrice – perché illustra questa chiesa in modo chiaro ed esauriente e perché esce proprio nell’anno del Giubileo della misericordia, con San Zenone scelta come chiesa penitenziale”. “E vi posso garantire – ha aggiunto – che con il ricavato della vendita del libro faremo qualcosa di veramente bello per la nostra parrocchia”.
Fabiola Bertassi ha dapprima ringraziato coloro i quali hanno collaborato con lei alla stesura del libro e chi ha creduto in questo suo progetto, a iniziare da Rodrigo Rodriquez. Ha poi citato Antonio Balbiani, tra l’altro coinvolto come tecnico nei lavori di ristrutturazione dell’edificio negli anni Cinquanta, Noemi Bressan, Giuliana Ponzellini, specialista nell’ambito delle botteghe lombarde del Quattrocento, e la mandellese Clara Perego.
“Ma questa chiesa – ha affermato la Bertassi – nasconde altri segreti e pertanto La chiesa di San Zenone a Mandello del Lario (questo il titolo del libro, ndr) è soltanto il primo passo di un progetto destinato a scrivere altri capitoli”.
Poi lo spazio è stato occupato dalle voci delle tre formazioni corali dirette dal maestro Massimo Gilardoni, che a fine serata e a conclusione di un concerto apprezzato e applaudito dai numerosi presenti hanno eseguito insieme il Magnificat.
DI SEGUITO, NEL SERVIZIO FOTOGRAFICO DI CLAUDIO BOTTAGISI, LE IMMAGINI DEL CONCERTO E DELLA PRESENTAZIONE DEL LIBRO SULLA CHIESA DI SAN ZENONE