“Trova le tue ali”. Linda Spandri venerdì 6 al “De Andrè”

MANDELLO – Suona, canta e scrive. Linda Spandri è infatti polistrumentista, cantautrice e scrittrice. Mandellese, chiuderà questa settimana la stagione artistica 2016 al “De Andrè” con lo spettacolo-concerto “Trova le tue ali”, che è anche il titolo del suo ultimo libro.

L’appuntamento è per le ore 21 di venerdì 6 maggio appunto al teatro comunale di piazza Leonardo da Vinci a Mandello.

Lo spettacolo, organizzato dal Comune e prodotto dallo “Studio53teatroeventi”, si avvale della direzione artistica di Paolo D’Anna.

10 euro il biglietto d’ingresso, con prevendita giovedì 5 e venerdì 6 dalle ore 10 alle 13 presso l’Ufficio cultura del Comune di Mandello, in via Manzoni 44/3. La sera stessa dello spettacolo i ticket si potranno invece acquistare al botteghino del teatro, a partire dalle ore 20.

L’artista mandellese proporrà un vasto repertorio e vari generi e stili musicali, spaziando dalla musica folk irlandese a quella laghée, genere a lei caro in cui attraverso il dialetto recupera antiche sonorità, con un ampio spazio riservato pure alla musica popolare.

Con il concerto “Trova le tue ali” Linda Spandri, classe 1982, vuole confermare di essere un’artista poliedrica. Sola sul palco, o per meglio dire in compagnia di una chitarra e di una fisarmonica, darà insomma il meglio di sé, non mancando di regalare al pubblico anche forti emozioni.

Linda ha del resto mandato fin da piccola segnali precisi della sua passione per la musica. Con il passare degli anni si è avvicinata al canto, ha studiato organo e tastiere e in seguito chitarra,  fisarmonica, whistles e tamburi taiko.

A 23 anni ha iniziato a frequentare la Hope Music School a Roma e successivamente ha avuto l’opportunità di cantare in occasione di eventi prestigiosi (due volte nelle Marche a Holymusic, Festival internazionale di musica per la preghiera, una volta all’Ariston di Sanremo per Jubilmusic, Festival internazionale di christian music, e in un’occasione davanti a Papa Benedetto XVI a Torino).

Vanta anche significative esperienze con alcuni gruppi di vari generi (liscio, white-metal, rock, percussioni giapponesi).