MANDELLO – Il grande giorno sta per arrivare. Domani, sabato 2 maggio, a Mandello verrà tagliato il nastro di Villa Lario, la location scelta da Euro-Toques International, la più prestigiosa associazione europea di chef e l’unica riconosciuta ufficialmente dall’Unione europea, per ospitare famiglie reali, autorità e personalità di spicco da tutta Europa durante i sei mesi di Expo 2015.
Per l’occasione saranno tre le coppie di chef che si alterneranno ai fornelli per preparare il menù della cena d’inaugurazione.
Così, dopo il taglio del nastro, la benedizione e l’aperitivo all’interno del parco della prestigiosa struttura, gli invitati alla cena potranno gustare un tris di piatti realizzati da tre coppie di celebri chef, a partire dal risotto con carotine, zucchine, piselli, caprino della Valsassina e maggiorana realizzato dal presidente di Euro-Toques International, Enrico Derflingher, insieme con Giacomo Nogara, passando alla guancetta di vitello con polenta morbida macinata a pietra unita a croccanti di saraceno e primizie primaverili, realizzati da Gianni Tarabini e Marco Valli, fino al dessert – mela, cioccolato e cannella – “firmato” da Claudio Ceriotti e Maurizio Lazzarini.
Per la cerimonia d’inaugurazione sono attesi a Mandello, tra gli altri, il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, il presidente onorario di Euro-Toques, maestro Gualtiero Marchesi, lo stilista dei vip Antonio Riva, l’ex Miss Italia Giulia Arena e la showgirl Randi Ingerman.
Villa Lario-Euro Toques durante i sei mesi dell’esposizione universale sarà sede di importanti eventi legati al mondo dell’arte e della beneficenza, grazie alle collaborazioni con gli artisti Renato Missaglia e Gianni Arosio.
Il primo esporrà all’interno della villa alcuni dei 70 ritratti del progetto “Cuochi a colori”, che ritraggono i principali chef europei tra i quali Marchesi e Derflingher, padrone di casa della nuova location sul Lago di Como.
Saranno esposti in villa anche altri sei dipinti del progetto “Donna selvatica che scavalica le colline”, in cui varie figure femminili sono state inserite all’interno di alcune storiche sedi dell’Expo.
I tavoli dell’ebanista lissonese Gianni Arosio, invece, saranno protagonisti di un’asta benefica promossa da Cino Tortorella a favore di Slowfood (“10.000 orti in Africa”), dopo essere stati firmati dai membri delle famiglie reali e dalle autorità che nei prossimi mesi saranno ospiti di Villa Lario.