LECCO – Nonostante gli allarmismi dovuti ai recenti fatti di cronaca e un diffuso “timore sociale” i lecchesi non hanno rinunciato ai viaggi e anche per l’estate 2016 tanti vacanzieri hanno scelto di affidarsi agli operatori del settore turistico per programmare le proprie ferie.
Tra le mete più gettonate, spiegano dall’agenzia Rusconi Viaggi di via Dante Alighieri, ci sono, la Spagna (quest’anno richiestissima) e l’Italia: “In tanti scelgono il mare, in Italia le destinazioni più richieste sono la Puglia e le isole, seguite dalla Calabria, soprattutto tra le famiglie”. In calo la richiesta per le isole greche, così come poche sono le prenotazioni per le località di montagna, più facilmente programmabili in autonomia come spiegato dagli esperti.
Non manca chi per le proprie ferie estive ha scelto mete più esotiche e lontane: Caraibi e Sud Africa in cima alla lista, mentre rispetto agli scorsi anni sono calate le richieste e le prenotazioni per il Mar Rosso, la Tunisia e il Marocco: “Rispetto al 2015 o al 2014 abbiamo avuto pochissime domande per viaggi verso questi paesi, un tempo in cima alla lista delle prenotazioni”. Complice la situazione critica e i recenti attacchi terroristici, spiegano gli operatori turistici, che non invogliano i lecchesi a partire per queste destinazioni.
Più che un vero calo di clienti quindi sembrano cambiate le destinazioni, con i vacanzieri che fino ad ora hanno scelto di trascorrere le ferie non troppo lontano da casa. Valter Milani, dell’agenzia Il Viaggiatore di Viale Costituzione, lavora nel settore da 40 anni e il cambiamento lo ha notato, anche se, sostiene, “i lecchesi hanno ancora voglia di viaggiare e investono nelle agenzie, magari senza andare troppo lontano”.
Tante come detto le prenotazioni per la Puglia (Tremiti, Gargano Salento), meta piuttosto economica con budget tra gli 800 e i 1000 euro per una settimana in villaggio, anche se, come spiegato, chi parte preferisce farlo in automobile, costando l’aereo di più. Poche le richieste per l’Egitto: “Rispetto a pochi anni fa il calo è stato notevole – hanno confermato sempre dall’agenzia Il Viaggiatore – ma qualcuno continua ad andare sul Mar Rosso, ad esempio quest’estate abbiamo avuto due famiglie che hanno prenotato per Marsa Alam”.
Sempreverdi le crociere nel Mediterraneo e nel Nord Europa, che quest’anno hanno visto una buona crescita di richieste (+ 10% fa sapere l’agenzia Gattinoni). Per quanto riguarda infine le mete a lungo raggio, anche dalla Gattinoni confermano il boom di prenotazioni per i Caraibi, Cuba in cima alla lista, quindi Maldive, Madagascar, Tailandia, Giappone.