Varenna applaude le penne nere, in festa per i loro 95 anni

Tempo di lettura: 4 minuti

Alpini_Varenna_95-anni_2016 (7)

VARENNA – Le penne nere ci sono. E anche domenica 1° maggio erano tutte lì, incuranti della pioggia che non ha risparmiato neppure il Centrolago, per celebrare il novantacinquesimo compleanno del gruppo Alpini di Varenna e onorare la memoria del capitano Corrado Venini, medaglia d’oro al valor militare, morto 100 anni fa (era il 20 maggio 1916), le cui spoglie riposano nel cimitero del paese.

Dopo la sfilata che partendo da Olivedo ha raggiunto piazza San Giorgio, la festa alpina si è aperta proprio con l’omaggio al capitano Venini e la deposizione di una corona di alloro sotto la targa che lo ricorda, all’inizio della via centrale di Varenna, e di un omaggio floreale ai caduti.

Le note del Silenzio fuori ordinanza e dell’Inno di Mameli, con la banda della sezione Ana di Lecco schierata sul sagrato della chiesa parrocchiale, poi il capogruppo Ivan Acquistapace ha ringraziato le autorità civili e militari presenti, a cominciare dai sindaci del territorio e dal tenente colonnello Claudio Lucarelli, e gli oltre trenta gruppi alpini giunti a Varenna con i loro labari non soltanto dal Lecchese ma anche da fuori provincia (una rappresentanza di penne nere aveva raggiunto la “perla del Centro Lario” da Vicenza).

“Vedervi qui – ha detto – ci ripaga dei sacrifici fatti per organizzare questo evento e di ogni problema che abbiamo dovuto affrontare”.

Significativo il testo letto successivamente dai bimbi della scuola dell’infanzia “Pirelli” prima che il sindaco di Varenna, Carlo Molteni, prendesse la parola per ricordare il ruolo che gli “amici alpini” hanno ricoperto nella storia e nel cammino del nostro Paese. “Hanno sempre lavorato e prestato la loro preziosa e insostituibile opera – ha affermato – anche nelle missioni di pace svolte in territori di guerra, con ideali profondi e animati da nobili sentimenti”.

Alpini_Varenna_95-anni_2016 (15)

“Ci si apre il cuore quando vediamo i più piccoli sventolare il tricolore e quando ascoltiamo le loro parole – ha detto subito dopo il presidente dell’Ana di Lecco, Marco Magni – e oggi il nostro grazie riconoscente va al gruppo Alpini di Varenna, pilastro importante della nostra sezione”.

“Essere alpini – ha aggiunto – vuol dire rimettere nello zaino l’umiltà e l’attenzione verso gli altri, per andare avanti nonostante la crisi anche morale che sembra essersi impadronita di questo nostro tempo, senza mai dimenticarci di scendere dal piedistallo del potere”.

Il nome del capitano Corrado Venini, al quale è dedicata una mostra allestita fino al 20 maggio presso la chiesa di Santa Marta, è riecheggiato più volte anche durante la messa celebrata in San Giorgio dal parroco, don Aldo Monga, il quale ha tra l’altro ricordato come la prima guerra mondiale ebbe a segnare in modo indelebile tutto il ventesimo secolo, “precipitando l’Europa in una furia di automutilazione” e concludendosi con un bilancio terribile di vittime, di uomini caduti sui vari fronti di battaglia, di feriti e di mutilati.

“Oggi più che mai – ha detto sempre il sacerdote nella sua omelìa – abbiamo bisogno di Dio per una convivenza pacifica e fraterna, in un periodo di insicurezze e di paura”.

Alpini_Varenna_95-anni_2016 (41)

Prima della fine della celebrazione eucaristica Ivan Acquistapace ha letto la commovente lettera-testamento scritta poco prima di morire dal capitano Venini e indirizzata al figlio Giorgio.

“Ama la libertà, ma non eccedere – scriveva Venini – Ogni libertà deve avere un limite nella libertà altrui: diffida di chi in nome di essa spregia la disciplina sociale, quella della spirito e anche del corpo. Difficilmente, se io cado, potrò dormire accanto ai miei cari a Varenna. Ma là verrà inciso il mio nome; e quando in qualche giornata chiara e folgorante, o in un mesto rosso tramonto del lago, ti recherai a portare un fiore ai morti, comprendimi nel tuo pensiero, sentimi vicino e allontanati da quel luogo sacro più sereno più forte di prima”.

A conclusione del rito un’altra penna nera ha letto la preghiera dell’alpino, dopodiché sul sagrato della parrocchiale sono stati distribuiti i gagliardetti del 95°.

DI SEGUITO, NEL SERVIZIO FOTOGRAFICO DI CLAUDIO BOTTAGISI, LE IMMAGINI DELLA FESTA DEL GRUPPO ALPINI DI VARENNA PER IL 95° DI FONDAZIONE