VARENNA – “Nutrire il pianeta, energia per la vita”. Non poteva che essere interpretato anche dai naif il tema di Expo 2015.
Quale migliore occasione per gli “ingenui”, dunque, del Premio internazionale Varenna “Pierantonio Cavalli” quest’anno al traguardo della 45.ma edizione?
“Anno dopo anno – spiega il sindaco, Carlo Molteni – i quadri erano sempre di più e gli autori sempre più orgogliosi di trovarsi a Varenna per una kermesse che con il tempo ha assunto un’importanza veramente internazionale sia per la presenza degli artisti sia per il pubblico”.
In questa estate 2015 non poteva dunque mancare un richiamo al tema dell’esposizione universale per ispirare i pittori e portare a Varenna la loro personalissima e originale interpretazione attorno a tematiche quali l’acqua, l’energia, il cibo e in generale a tutte le risorse del nostro pianeta. “Non infinite e più che mai da rispettare – spiegano i responsabili della Pro loco, cui anche quest’anno è affidata l’organizzazione della rassegna – e da salvaguardare, ma altresì da ripensare in un’ottica di maggiore rinnovabilità ed equità nella distribuzione”.
“Una possibile risposta per “nutrire il pianeta” e guardare con occhi nuovi al futuro – aggiungono i componenti del comitato organizzatore – consiste forse proprio dal ripartire dalla bellezza del mondo, dall’arte e dalla cultura. E anche in questo il nostro piccolo grande mondi naif ci è di aiuto, ricordandoci che dobbiamo tornare un po’ fanciulli, un po’ “ingenui”, per riscoprire la parte migliore di noi e trovare nuova energia per la vita”.
La mostra dei naif rimarrà allestita fino a domenica prossima, 13 settembre, nella chiesa di Santa Marta, accanto al palazzo municipale, e si chiuderà con la consueta cerimonia di premiazione.
Oltre cento anche quest’anno i quadri in concorso, realizzati da artisti di tutta Italia e di nazioni quali la Svizzera, la Germania, la Croazia, la Francia, la Svezia, la Finlandia, l’Olanda e il Canada.
“Il naif piace ancora e tanto – commenta Paolo Ferrara, assessore al Turismo e alla cultura di Varenna – e come tutte le cose anche la mostra ha avuto e avrà ancora i suoi alti e bassi, ma noi ci auguriamo possa proseguire per almeno altre cento edizioni”.
“Ma quello che auguro al Premio internazionale Varenna – aggiunge – è che vi possa essere sempre “un gruppo di amici” che sia vivo, contento di quel che svolge in piena libertà e che possa rinnovare con piacere, finché ne avrà voglia, quella che è ormai una tradizione consolidata di Varenna. Insomma che il “dietro le quinte” sia altrettanto ricco di vitalità come lo è la galleria di belle opere che fanno grande questa rassegna internazionale di pittura”.