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CALOLZIO- Sembra essere di nuovo in bilico la situazione all’interno del municipio di Piazza Vittorio Veneto in cui voci di corridoio sollevano dubbi a proposito dello svolgimento della prossima seduta di consiglio comunale, previsto per martedì 21 giugno, i numeri ad oggi sono risicati e l’assenza di soli due componenti della maggioranza non garantirebbe il raggiungimento del numero legale.
La calma piatta, o forse apparente, che aveva fatto ben sperare dopo il rimpasto di giunta sta per cedere di nuovo il passo alla tempesta, e secondo le indiscrezioni dei più informati, si vedranno fulmini e saette. La situazione del nuovissimo assetto, che lo stesso sindaco Cesare Valsecchi aveva auspicato potesse lavorare nel migliore dei modi e portare a termine il mandato, pare essere in mano alla decisione dell’ultimo momento dei suoi componenti di boicottare o meno la seduta.
Valentino Mainetti, l’ex assessore alla Polizia locale, carica ora affidata a Sonia Mazzoleni, ha già confermato la sua assenza per impegni presi precedentemente. Il gioco passerebbe, allora, nelle mani della minoranza anche solo se Roberto Monteleone, assente ingiustificato durante la commissione affari generali e bilancio dello scorso giovedì, decidesse di disertare per la seconda volta. Il capogruppo di maggioranza sembra essere in rotta con il resto della squadra, offeso, forse, per il mancato assessorato, annullato all’ultimo minuto per evitare una rottura definitiva fra i due schieramenti di Cittadini Protagonisti e Partito Democratico, affidato invece a Paolo Cola. Resta, quindi, il toto-mosse per i consiglieri di minoranza, che potrebbero non presentarsi, costringendo alla sospensione del consiglio comunale, che verrebbe posticipato al 24 giugno, oppure garantire il numero legale e votare sempre a sfavore, così che, la giunta Valsecchi, per una questione di numeri non avrebbe più la maggioranza.
“Confido nella responsabilità di chi si è preso l’impegno di lavorare a favore dei cittadini, non è una gara o un tutti contro tutti, martedì vedremo!” queste le parole del vicesindaco Massimo Tavola che nonostante si dica fiducioso non nasconde la possibilità di vedere cadere la giunta in un confronto, per così dire, a debita distanza, con Valentino Mainetti proprio nella piazza del comune.
