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CALOLZIO- “A 18 anni si acquisisce il diritto di essere cittadini, questo passaggio deve essere vissuto come un momento solenne, in cui siete i protagonisti” ha voluto aprire così, il vicesindaco Massimo Tavola, nella serata di venerdì 27 novembre, la cerimonia ufficiale di consegna della costituzione della Repubblica Italiana ai cittadini nati nel 1997 di Calolzio.
“Il rito laico”, come è stato definito, ha avuto inizio con l’entrata nella sala consiliare, della bandiera italiana e di due candele, accompagnato da immagini dal ‘46 e sulle note di “Giovani ribelli”, in ricordo delle tante persone che si sono sacrificate per la pace e per tutte quelle che, successivamente, hanno deciso di servire la nazione per mantenerla, “tale sacrificio per la libertà deve esservi d’esempio…Voi siete il futuro e il vostro contributo sarà fondamentale”, ha continuato Tavola.
Anche il sindaco Cesare Valsecchi, nel suo discorso, ha ribadito l’importanza civica e politica sancita dalla maggiore età; “si fa molto affidamento sulle vostre capacità, per evitare avvenimenti come quelli accaduti negli ultimi giorni in Francia. Dobbiamo reagire, senza cadere nel panico… per fare in modo che la pace persista dobbiamo impegnarci tutti e continuare sulla strada indicata nella costituzione”.
E’ seguito, poi, l’intervento toccante del reduce Ermenegildo Valsecchi, “siete molto fortunati oggi, quando avevo la vostra età ogni sabato dovevo andare a marciare, per imparare a fare la guerra, non ci si poteva rifiutare… Speriamo nella Repubblica Italiana!”
Una copia del testo della Costituzione, attuale ancora oggi nei suoi principi fondamentali, è stata consegnata dal primo cittadino ad ogni ragazzo, alla presenza di Wilna De Flumeri, assessore all’istruzione e ai servizi scolastici, Valentino Mainetti assessore, fra l’altro, per la polizia comunale e il corpo dei carabinieri. Alcuni fra gli articoli più significativi, e un contributo di Piero Calamandrei, sono stati letti proprio dagli stessi neo diciottenni, che si sono poi stretti, con gli altri presenti, in un minuto di silenzio, all’entrata della bandiera Europea e di quella Francese, in ricordo delle vittime dell’attentato dello scorso 13 novembre a Parigi.
La cerimonia si è conclusa con l’esibizione di Letizia Balconi, violinista, e Giacomo Bonanomi che ha intonato l’Inno d’Italia. Doverosi i ringraziamenti oltre a tutti gli intervenuti, anche al corpo degli Alpini per aver messo a disposizione le bandiere e per il costante impegno anche con i ragazzi delle scuole e a Intiso Massimo, professore presso l’istituto Lorenzo Rota, per essersi occupato dell’organizzazione.
“Riponiamo grande speranza in voi”, questo è il messaggio finale che il primo cittadino ha voluto consegnare a Balossi Alessia, Bonacina Andrea, Brini Maurizio, Brossa Martin, Bub Bilitis, Colombo Gloria, Colosimo Chiara, Frassoni Erica, Frigerio Chiara, Losa Erika, Losa Luminita, Milani Miriana, Radaelli Marianna, Rocchi Chiara, Tentori Anna, Valerio Federico, Zambelli Erika.
